Tecnologie per la didattica STRUMENTI Francesco Valfr Insegnante Una riflessione sulla dipendenza dallo smartphone Ti senti perso nel mondo come me? INTRODUZIONE Qual la vera felicit ? In questa nuova esperienza di «delirio digitale» che stiamo vivendo riusciamo ancora a distinguere la «vera via»? Quanto i social aumentano in realt il nostro «senso di solitudine»? La nostra «dipendenza dallo smartphone» e dagli altri accessori elettronici ha davvero distrutto la nostra capacit di interagire con gli altri esseri umani? A queste domande proviamo a rispondere con la proposta di due e-tivity da utilizzare in classe guardando insieme un video, a cui far seguire una sincera discussione e attivit adeguate, provando a dare un significato, insieme ai nostri allievi e allieve, a questo nuovo mondo che stiamo attraversando. Come sempre, l obiettivo non «demonizzare» lo smartphone, ma aprire un percorso virtuoso verso il suo utilizzo significativo. PER LA SCUOLA PRIMARIA Classe 5a Are you lost in the world like me? (Ti senti perso nel mondo come me?) CREDITS Durata: minuti 3,15 ; video animato, di sensibilizzazione, ispirato allo stile dei cartoni animati anni Trenta; 58 L Ora di Religione Febbraio 2025 disegnato dall illustratore inglese Steve Cutts; fa da tappeto visivo per la canzone del cantante americano Moby; link: https://youtu.be/VASywEuqFd8 (vedi anche la «Pagina dei link» nei ). Il tema toccato quanto mai attuale: la «dipendenza dallo smartphone» (nei a disposizione una scheda con l approfondimento del tema). Il video (utilizzando lo stile dei primi cortometraggi animati) inizia con una rappresentazione del mondo frenetico, caotico, fatto di persone ormai ipnotizzate dal cellulare, il tutto visto e raccontato attraverso gli occhi di un bambino. Nel video l umanit viene rappresentata come un esercito di zombie armati di smartphone, che non parlano tra di loro, non alzano mai lo sguardo e passano il tempo a fotografare tutto, anche eventi tragici come un suicidio e un pestaggio. Questo bambino, unico soggetto senza cellulare, insieme a una ragazzina, che ama ballare, si trovano spaesati, impauriti, tagliati fuori dalla massa... alla ricerca di affetto, di attenzione «umana»; trovano solo indifferenza e prepotenza. Sconvolgente, ma purtroppo veritiero, il fatto che di fronte a cose gravi, tipo la morte, si pensa solo a fare foto e video. Dopo la visione del filmato con i bambini e le bambine, riproposto anche pi volte, cercando di iso-
