I segni nel Vangelo di Giovanni SECONDARIA I GR. Marco Di Gennaro Insegnante «Vedere» significa tornare a vivere e acquistare la dignit di essere umano La guarigione del cieco INTRODUZIONE «Una vita al buio»: quattro parole con cui descrivere l esistenza del protagonista del sesto segno, un uomo cieco fin dalla nascita che mendicava alle porte di Gerusalemme nei pressi della piscina di Siloe. Per lui non esistevano la luce del sole, i colori della natura, i volti delle persone. Solo voci, rumori e suoni. Ma se passa Ges bisogna sfruttare l occasione! Gesti repellenti (sputare per terra, spalmare del fango sugli occhi), parole assurde (cammina fino alla vasca di Siloe, lavati) di cui per bisogna fidarsi per vedere pienamente la salvezza. In questo caso il «credere per vedere» assume un significato ancora pi intenso se consideriamo che per il cieco «vedere» significa ritornare a vivere, acquistare la dignit di essere umano, non pi emarginato dalla societ , ma pienamente inserito nella famiglia di un Dio che mostra la sua grandezza trasformando i nostri difetti, i nostri peccati in occasione speciale per incontrarlo. TESTO EVANGELICO «Passando vide un uomo cieco dalla nascita, e i suoi discepoli lo interrogarono: Rabb , chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perch egli nascesse cieco? . Rispose Ges : N lui ha peccato n i suoi genitori, ma cos perch si manifestassero in lui le opere di Dio. ( ) . Detto questo sput per terra, fece del fango con la saliva, spalm il fango sugli occhi del cieco e gli disse: Va a lavarti 48 L Ora di Religione Marzo 2025 nella piscina di S loe (che significa Inviato) . Quegli and , si lav e torn che ci vedeva. Allora i vicini e quelli che lo avevano visto prima, poich era un mendicante, dicevano: Non egli quello che stava seduto a chiedere l elemosina? . Alcuni dicevano: lui ; altri dicevano: No, ma gli assomiglia . Ed egli diceva: Sono io! . Allora gli chiesero: Come dunque ti furono aperti gli occhi? . Egli rispose: Quell uomo che si chiama Ges ha fatto del fango, mi ha spalmato gli occhi e mi ha detto: V a S loe e lavati! . Io sono andato e, dopo essermi lavato, ho acquistato la vista . Gli dissero: Dov questo tale? . Rispose: Non lo so . Intanto condussero dai farisei quello che era stato cieco: era infatti sabato il giorno in cui Ges aveva fatto del fango e gli aveva aperto gli occhi. Anche i farisei dunque gli chiesero di nuovo come avesse acquistato la vista. Ed egli disse loro: Mi ha posto del fango sopra gli occhi, mi sono lavato e ci vedo . Allora alcuni dei farisei dicevano: Quest uomo non viene da Dio, perch non osserva il sabato . Altri dicevano: Come pu un peccatore compiere tali prodigi? . E c era dissenso tra di loro. Allora dissero di nuovo al cieco: Tu che dici di lui, dal momento che ti ha aperto gli occhi? . Egli rispose: un profeta! . Ma i Giudei non vollero credere di lui che era stato cieco e aveva acquistato la vista, finch non chiamarono i genitori di colui che aveva ricuperato la vista. E li interrogarono: questo vostro figlio, che voi dite esser nato cieco? Come mai ora ci vede? . I genitori risposero: Sappiamo che questo nostro figlio e che nato cieco; come poi ora ci veda, non lo sappiamo, n sappiamo chi gli ha aperto gli occhi; chiedetelo a lui, ha l et , parler lui di se stesso ». (Gv 9,1-21)