INFANZIA Ludovica Mazzuccato Insegnante IRC e Storytelling Ottimismo e speranza di chi salvato Apriamo le finestre dell anima! L INCIPIT A rifletterci bene c davvero ben poco in questa realt che ci possa far alzare la mattina con un bel sorriso da regalare alle persone che incontriamo lungo il nostro cammino quotidiano. In una societ che vive sempre pi di apparenza e tecnologia, dove tutto «sembra» ma poi niente « » davvero ci che credi, l amarezza si fa spazio nello sguardo di ognuno di noi e ci si ritrova sempre di pi a elemosinare felicit . La mancanza di valori condivisi sta sgretolando l umanit e trasformando in moralmente onesto il preoccuparsi solo per se stessi. Ed proprio in questo frangente che l essere cristiani fa la differenza. I cristiani, infatti, sono chiamati a dare testimonianza della speranza e a dire che solo la speranza che consente di affrontare la morte, per un mondo abitabile e per una vita desiderabile. Essi conoscono il segreto della speranza, la promessa di Ges che tiene viva la speranza: non si tratta di un lieto fine inventato per nascondere l opera spietata e irrimediabile della morte e del male. La speranza cristiana quella fiducia che tiene viva la passione per la giustizia, l impegno per la pace, la difesa dei deboli, anche quando l impegno non ottiene risultati. Accompagnare i bambini alla scoperta della speranza un obbiettivo da non sottovalutare, soprattutto seguendo gli stimoli del Giubileo 2025. IL SEGRETO DEL PASTORE (da B. Ferrero, Altre storie per la scuola e la catechesi, Elledici, Torino 2014, pp.106-107) Un uomo aveva sempre il cielo dell anima coperto di nere nubi. Era incapace di credere alla bont . Soprattutto non credeva alla bont e all amore di Dio. Un giorno mentre errava sulle colline che attorniavano il suo villaggio, sempre tormentato dai suoi scuri dubbi, incontr un pastore. Questi era un brav uomo dagli occhi limpidi. Si accorse che lo sconosciuto aveva l aria particolarmente disperata e gli chiese: «Che cosa ti turba tanto, amico?». 22 L Ora di Religione Aprile-Maggio 2025 «Mi sento immensamente solo». «Anch io sono solo, eppure non sono triste». «Forse perch Dio ti fa compagnia...». «Hai indovinato». «Io invece non ho la compagnia di Dio. Non riesco a credere al suo amore. Com possibile che ami gli uomini uno per uno? Com possibile che ami me?». «Vedi laggi il nostro villaggio?», gli disse il pastore. «Ne vedi ogni casa? Vedi le finestre di ogni casa?». «Vedo tutto questo».