Reinterpretare le parabole SECONDARIA I GR. Alessandro Basso Sacerdote salesiano e docente Mettere a frutto i propri doni Talenti per tutti Guerrino Pera La parabola dei talenti (Mt 25,14-30) un racconto che ci sfida ancora oggi e che potrebbe essere la degna conclusione della nostra riflessione del mese scorso. L parlavamo della dracma perduta, invitandoci alla speranza e alla festa che nasce dall aver rimesso in ordine i propri valori, i propri affetti, la propria casa . Qui, con i talenti, ci troviamo di fronte a una parabola narrata da Ges per parlare del Regno dei Cieli, s , ma attraverso una storia di opportunit e responsabilit , di paura e coraggio, e soprattutto di fiducia. Siamo invitati, perci , a riflettere sul significato della vita, sui doni ricevuti e sull importanza di utilizzarli per il bene comune. Un contesto di crescita e bilancio Siamo fortunati allora che questo numero de «L Ora di Religione» capiti ad aprile-maggio: tra la Pasqua (con le sue vacanze), i ponti per l anniversario della Liberazione e del Primo maggio, di tempo scolastico ne resta ben poco. Potreste dirmi: «Ma che cosa stai dicendo? Ci sono ancora un sacco di cose da fare!». vero, ma oltre all affanno legato alla conclusione dei programmi e dei diversi adempimenti burocratici che ci aspettano, oltre a un occhio gi lanciato sulle attivit 46 L Ora di Religione Aprile-Maggio 2025 estive, abbiamo ora la possibilit di prepararci bene alla chiusura dell anno scolastico che, da sempre, possiamo vivere come un tempo di bilanci. Ci si guarda indietro per vedere i traguardi raggiunti, ma anche in avanti, lasciando volare la fantasia: non so voi, ma alla fine dell anno ho sempre sogni per il successivo, anche se poi questo contrasta magari con il livello di energie residue. Ragionare di bilanci, allora, un momento ideale per proporre questa parabola, perch il testo ci presenta un uomo in procinto di partire che, lo sappiamo, affida ai suoi servi diversi talenti, una moneta di grande valore: cinque al primo, due al secondo, uno al terzo. I primi due mettono a frutto quanto ricevuto e raddoppiano il capitale; il terzo, invece, per paura nasconde il talento sottoterra. Al ritorno del padrone, i servi che hanno investito i talenti ricevono una lode e una ricompensa, mentre quello che ha nascosto il talento viene rimproverato e punito. Talenti di ieri e di oggi Nel tempo di Ges , il talento era una misura di peso e valore, e che valore! Ci sono diverse opzioni, ma tutte rimandano a una quantit spropositata: in
REINTERPRETARE LE PARABOLE - Talenti per tutti di Alessandro Basso