L esperto risponde STRUMENTI Sergio Cicatelli Insegnante Problemi giuridici e amministrativi CONTRIBUTO ANNUALE ALL UFFICIO SCUOLA Buongiorno, professor Cicatelli. Sono un insegnante di Religione a tempo indeterminato presso una scuola primaria. L ufficio scuola della mia diocesi di scrive: «Come ogni anno il nostro Ufficio chiede un contributo annuale volontario per la formazione, in modo da far fronte almeno parzialmente alle spese di segreteria e di organizzazione dei vari incontri (relatori, spazi, materiale) e per sostenere le molteplici attivit cui l Ufficio chiamato a svolgere». Chiedo: ci sono leggi che prevedono il pagamento di questo contributo? In teoria no, essendo volontario... Grazie per il chiarimento che vorr darmi. Cordiali saluti. Ovviamente non ci sono norme che impongano il pagamento di questo contributo che gli IdR sono invitati a versare ogni anno alla diocesi. Si tratta di una prassi che risale a molto prima della revisione concordataria e si giustifica con le spese che ogni ufficio deve sostenere per la sua stessa organizzazione e per offrire qualche iniziativa di formazione. Negli anni il contributo si progressivamente ridotto e alcune diocesi lo hanno anche eliminato (se potevano permetterselo). Soprattutto nelle diocesi pi piccole non certo questo contributo a consentire la copertura delle spese relative alle attivit dell ufficio diocesano, ma pu essere visto come un gesto simbolico di partecipazione ad attivit che poi ricadono su tutti gli IdR. In questa logica di condivisione sarebbe bene che le diocesi rendicontassero, almeno sommariamente, la destinazione dei fondi raccolti. 60 L Ora di Religione Aprile-Maggio 2025 CONCORSO ORDINARIO E GRADUATORIE Gentile prof. Cicatelli, ho presentato la domanda per partecipare al concorso ordinario per la scuola primaria e dell infanzia. Se non dovessi rientrare tra i vincitori nel primo anno, posso sperare di essere chiamata negli anni successivi? A differenza del concorso straordinario per l IRC, che prevede graduatorie a esaurimento dalle quali si continuer ad attingere per anni fino all ultimo candidato, nel concorso ordinario espressamente previsto che «le graduatorie hanno validit biennale a decorrere dall anno scolastico successivo all approvazione delle stesse» (Bando DM 103/24, art. 10, c. 6). Quindi, tutto dipende dai tempi di svolgimento del concorso ordinario nella singola Regione: se tutta la procedura sar conclusa con l approvazione della graduatoria entro l estate 2025, il biennio di validit della graduatoria stessa sar il 2025-27; se la procedura dovesse prolungarsi oltre il prossimo mese di settembre, la graduatoria sar in vigore per il biennio 2026-28. Concluso il biennio di validit non sar pi possibile attingere a quella graduatoria. PER RIVOLGERE DOMANDE ALL ESPERTO scrivi a: redazionescuola@elledici.org