A cura di Paolo Usellini Preside, Direttore Uff. Scuola Novara FORMAZIONE IDR Primo piano Una via per il senso L IRC nell era ipertecnologica Vivere in un epoca in cui lo sviluppo tecnologico si sforza di dare risposte rapide a quasi ogni esigenza pratica, spesso lascia vuote le domande pi profonde dell esistenza umana perch l uomo un essere in cerca di senso, mosso da una insopprimibile «volont di significato». Le nuove generazioni corrono il rischio di essere immerse in un paradigma che misura il valore della persona esclusivamente in base alla produttivit , alle competenze tecniche e alla capacit di adattarsi a un mercato del lavoro in continuo mutamento. Nella societ ipertecnologica la proposta educativa dell IRC rappresenta un alternativa preziosa a tale visione della realt : richiama l attenzione sulla centralit della persona, in quanto essere dotato di dignit e orientato verso una crescita integrale. L IRC offre agli studenti uno spazio in cui la domanda sul senso viene accolta e approfondita. La proposta educativa dell IRC mette in dialogo la tradizione religiosa con l esperienza umana concreta, mostrando come la religione sia un cammino di ricerca di senso che coinvolge tutta la persona. Si accompagnano gli stu- denti nell autonoma scoperta di un orizzonte di significato che dia profondit alla loro vita. La narrazione biblica, ad esempio, un immenso patrimonio simbolico che attraversa i temi dell amore, del dolore, della speranza e del senso ultimo dell esistenza. Attraverso l IRC, gli studenti hanno l opportunit di confrontarsi con queste storie e con le esperienze antropologiche che le stesse chiamano in causa, scoprendo connessioni tra la tradizione religiosa e il loro vissuto. Inoltre, conoscere la propria tradizione religiosa e confrontarla con altre prospettive, aiuta i giovani a sviluppare una mentalit aperta e critica, capace di misurarsi con la complessit del mondo contemporaneo. La riflessione sulla questione del senso aiuta gli studenti a divenire maggiormente consapevoli delle loro dinamiche interiori; ci costituisce il presupposto per operare scelte di vita pi mature e stimola l attivazione di processi metacognitivi che concorrono alla loro piena maturazione intellettuale e personale. Gli IdR sono una grande risorsa per il mondo della scuola con il loro lavoro silenzioso, costante e paziente, malgrado le polemiche sterili e ideologiche che ciclicamente si abbattono sull ora di Religione e sugli IdR. La maturazione dei nostri ragazzi comporta che essi scoprano e ci vuole qualcuno che lo faccia loro scoprire un orizzonte valoriale in cui si sveli la bellezza dell esistenza umana nei suoi molteplici risvolti. Infatti, in essa inclusa la dimensione religiosa, cos visibile nel nostro patrimonio storico-culturale. Diventare ed essere IdR comporta un impegno formativo permanente per venire incontro alle specifiche istanze educative che giungono dal mondo della scuola. L orizzonte di ogni IdR deve essere quello della lettura della realt nella sua duplice dimensione culturale e religiosa, per una sintesi tra fede e cultura, tra Vangelo e storia, tra i bisogni degli alunni e le loro aspirazioni profonde in vista di una piena maturit . In tale processo educativo, bisogna sempre tener presente che ogni autentica trasmissione di «saperi e valori» passa attraverso la credibilit dei testimoni. Rosario Chiarazzo Direttore Ufficio Pastorale Scolastica e IRC diocesi di Roma L Ora di Religione Aprile-Maggio 2025 7