Il punto FORMAZIONE IDR Il rispetto un principio collettivo La parola «rispetto» una delle chiavi fondamentali nelle relazioni umane, ma anche nella costruzione di una societ civile. Quando parliamo di rispetto non ci riferiamo solo a una semplice cortesia o a un comportamento educato, ma a un valore profondo che implica un riconoscimento reciproco della dignit dell altro, del suo diritto a esprimere la propria individualit e a vivere secondo le proprie scelte, senza subire prevaricazioni o ingiustizie. Rispetto significa innanzitutto ascoltare, cercare di comprendere l altro, anche quando le sue idee o comportamenti ci sembrano lontani dai nostri. In un mondo che spesso celebra l individualismo e l autosufficienza, il rispetto il fondamento di una convivenza pacifica e di una relazione che si costruisce nel dialogo, nel confronto e nell accettazione delle differenze. Non si tratta di tollerare passivamente l altro, ma di riconoscere il valore della sua unicit e della sua esperienza, trattandolo con la stessa dignit con cui vorremmo essere trattati noi stessi. Il rispetto implica anche il rispetto delle idee, delle opinioni, delle scelte di vita, e perfino dei silenzi. Non sempre dobbiamo essere d accordo con gli altri, ma dobbiamo essere capaci di rispettare la loro libert di pensiero, perch solo in un ambiente di rispetto reciproco possiamo costruire relazioni autentiche. Il rispetto non esclude la critica, ma essa deve essere sempre espressa in modo costruttivo. Il rispetto si estende al nostro rapporto con l ambiente naturale, con le risorse che ci sono state date. Quando rispettiamo la natura proteggiamo noi stessi e le generazioni future, riconosciamo che la Terra un bene comune che va preservato. Allo stesso modo, quando rispettiamo le leggi e le istituzioni, riconosciamo l importanza di un ordine che permette a una comunit di vivere in pace e prosperit . Il rispetto deve essere critico e consapevole. Rispettare le leggi significa riconoscere che in una societ democratica il cambiamento pu e deve avvenire attraverso il dialogo e l impegno civile. In ultima analisi, rispettiamo ci che riteniamo di valore. Il rispetto nasce dal riconoscimento che ogni persona, ogni cultura, ogni forma di vita e ogni elemento dell ambiente ha un valore intrinseco che merita di essere tutelato e protetto. Ma questo riconoscimento richiede una maturit etica, che ci spinge a riflettere sulle nostre azioni e sulle conseguenze che esse hanno. Il rispetto diventa una necessit anche tra culture, etnie, religioni e nazioni. La capacit di rispettare , quindi, una qualit fondamentale per costruire ponti, per superare pregiudizi e conflitti, per favorire la pace e la collaborazione tra popoli diversi. Senza rispetto, la comunicazione si fa impossibile, la comprensione si arresta e il conflitto prevale. Il rispetto un principio collettivo che si applica a ogni aspetto della vita sociale, politica ed economica. In un mondo che a volte sembra smarrire il suo senso di comunit e solidariet , riscoprire e praticare il rispetto pu essere la chiave per un futuro pi equo, pi giusto e pi umano. Nicola Incampo L Ora di Religione Settembre-Ottobre 2025 5