Teccnologie per la didattica STRUMENTI I tre saperi della ricerca digitale Incipit I TRE SAPERI inutile impostare una ricerca sull argomento «chitarre». «Chitarre» da solo non ha significato. Che cosa ci serve sapere sulle chitarre? Ci servono degli accordi? Dobbiamo comprarne una? Cerchiamo un modello particolare? Cerchiamo una rivista chiamata «chitarre»? Se voglio comprare una chitarra usata spendendo poco, ad esempio, non sufficiente scrivere «chitarra», ma bisogna scrivere «acquisto chitarra usata a prezzo basso». Bisogna saper fare la giusta domanda, scrivendo tutto quello che cerchiamo e senza aver paura di chiedere troppo: impostare bene la ricerca fa risparmiare tantissimo tempo! Anche con l uso di pi motori di ricerca. Normalmente i primi risultati sono i migliori (ma spesso sono anche quelli che hanno pagato di pi per esserlo!). 1. Saper scrivere 2. Saper leggere Quali sono i tre saperi fondamentali dell insegnamento elementare che insegniamo a scuola ai nostri bambini? Saper leggere, saper scrivere e saper fare di conto! Ed proprio parafrasando questi tre saperi che nasce una proposta per navigare nella rete imparando (e insegnando) a: saper scrivere, saper leggere e saper copiare! Ricordando quella citazione che dice che «Internet come l unione di tutte le biblioteche del mondo, dove per qualcuno si divertito a buttare gi tutti i libri dagli scaffali», proprio perch , in effetti, di informazioni nel web ce ne sono fin troppe, il problema oggi trovarle e utilizzarle in maniera appropriata. Quando utilizziamo un motore di ricerca che sia Google, Edge o Ecosia (vedi «l Ora di Religione», settembre-ottobre 2024, pp. 58-59) abbiamo imparato che per trovare quello che cerchiamo non sufficiente scrivere qualcosa, ma bisogna saper interrogare bene la rete, importante avere le idee chiare su che cosa cercare. 58 L Ora di Religione Settebre-Ottobre 2025 Altrettanto importante diventato ormai il saper leggere e «interpretare» le risposte date da Google o da un altro motore di ricerca. Oggi (che come diceva Umberto Eco: «I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettivit . Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel.
TECNOLOGIE PER LA DIDATTICA - I tre saperi della ricerca digitale di Francesco Valfrè