IRC all included INFANZIA Se fai la tua parte di bene nel mondo ci saranno meno problemi! L INCIPIT «Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false n tanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo», dichiar Gandhi in un suo discorso. Possiamo veramente, con le nostre azioni, dare una direzione al mondo in cui viviamo? Ci accade spesso di guardare con indignazione la realt , deprecandone le mancanze e le ingiustizie, senza di fatto muovere un passo nella direzione auspicata: abbiamo l impressione che il mondo accada al di fuori di noi, senza alcuna possibilit di cambiarlo, come se a guidarlo fossero soltanto i potenti del mondo o il naturale decorso delle cose. In verit , come insegna il Cristianesimo, dipende da ciascuno di noi incarnare il cambiamento. Si tratta sicuramente di un percorso di cile in quanto ci viene richiesto un lavoro quotidiano con il nostro io. Infatti, per decidere in quale direzione andare, dobbiamo prima conoscere noi stessi, limare le nostre rigidit , porci in ascolto del mondo, cogliere i bisogni di chi ci circonda, per tracciare infine un percorso da seguire con tenacia e costanza. Educare i bambini all idea che anche loro possono essere il seme del cambiamento, un impegno imprescindibile per la scuola e in modo particolare per gli insegnanti di Religione. Il Natale ci o re l occasione giusta per dimostrare che se ciascuno sceglie il bene, nel mondo ci sar pi bene. C ERA UNA VOLTA La ragnatela d argento di Bruno Ferrero (tratto da «Le storie del buon Natale», Elledici, 1997, p. 39). Non tutti erano felici quando nacque Ges . Un uomo era furioso e sconvolto: il re Erode, che governava la Palestina per 22 L Ora di Religione Dicembre 2025 conto dei Romani, era morso da una dissennata gelosia. Aveva sentito dai Magi che a Betlemme era nato un re. Immagin un piano feroce: uccidere tutti i bambini della citt . I soldati di Erode portarono terrore e dolore in molte case felici. Giuseppe e Maria presero il Bambino Ges e si incamminarono in fretta verso l Egitto. La sera del primo giorno di fuga, stanchi e a aticati, cercarono rifugio in una piccola grotta. Faceva freddo, tanto freddo che la terra era bianca di brina. La famigliola si sistem come pot in un angolo. Stavano stretti stretti, per scaldarsi un po . Di accendere un fuoco non si parlava nemmeno. Si sentivano in lontananza galoppare i cavalli dei soldati. Giuseppe e Maria credevano che nessuno li avesse visti. In realt un testimone c era. Un piccolo ragno che si dondolava attaccato a un filo proprio all entrata della grotta. Quando il ragno vide il Bambino Ges , desider molto fare qualcosa per lui. Sapeva che tanti animali fortunati avevano potuto fargli il loro dono. Decise di fare la sola cosa che poteva fare