IRC ed educazione scolastica SECONDARIA I GR Solidariet e pace AFORISMA «La nostra societ molto simile a una volta di pietre: cadrebbe, se le pietre non si sostenessero reciprocamente». (Seneca) RIFLESSIONE PEDAGOGICA La solidariet , via alla pace 1. Il dato di partenza: il conflitto Genitori e insegnanti la constatano quasi ogni giorno: la tendenza al conflitto con gli altri per a ermare s stessi. Questa tendenza testimonia che nel processo di crescita l esser solidali e capaci di vivere pacificamente non una condizione facile. Piuttosto, pare che l esistenza umana, fin dai primi mesi, sia caratterizzata dall egoismo, dalla vendetta, dalla prepotenza. La fede cattolica vede in questi segnali il riflesso del Mistero del Peccato originale, cio il manifestarsi di una condizione umana incline a compiere il male. Proprio per questa ragione, l educazione ha come sua finalit la ridefinizione di questa inclinazione antisociale. 44 L Ora di Religione Dicembre 2025 2. La pace come contesto ordinato Secondo Immanuel Kant, ci sono due vie per a rontare e risolvere un conflitto: l una la tregua, l altra la pace. La tregua temporanea; la pace duratura e stabile. La tregua serve a smettere di confliggere; la pace mira a costruire relazioni solidali non violente. Si capisce che le tregue aiutano nel perseguimento della pace, ma non si identificano con essa. La pace qualcosa da costruire attivamente, giorno dopo giorno. Sant Agostino da Ippona, conscio dell inclinazione al male tipicamente umana, ha definito la pace «tranquillit dell ordine». La pace un contesto di vita, un ambiente sociale in cui gli individui vivono con tranquillit perch si impegnano a costruire insieme relazioni fraterne e solidali, che arginano i conflitti e l impiego della violenza per risolverli. Questo contesto retto da regole che pongono dei limiti all agire individuale, in tutti quei casi in cui possa essere nocivo per altri. Il rispetto di queste regole (leggi) la via alla costruzione della pace, cos pensata.