Uno sguardo sul mondo FORMAZIONE IDR La SOLIDARIETÀ che genera giustizia Un concetto complesso La povert una realt sfaccettata: solitamente distinta in assoluta e relativa. Assoluta detta la condizione di chi non ha risorse suf cienti per vivere: privo di cibo, vestiti, acqua potabile, casa e non pu accedere ai servizi sanitari. Relativa detta la situazione di chi ha un reddito inferiore a quanto adeguato e accettabile nella societ in cui vive: ad esempio, non pu acquistare un elettrodomestico, non pu pagare luce e gas. Come si stima la povert ? Il criterio pi utilizzato il reddito. La Banca Mondiale definisce povero chi vive con meno di $ 1.25 al giorno. L introduzione dell Indice di Sviluppo Umano ha permesso di rilevare la qualit della vita, considerando anche la salute e le aspettative di vita, l istruzione, lo standard di vita. L Agenda 2030 si posta quali primi obiettivi sconfiggere la fame e la povert . Traguardi raggiungibili? S , se si spezza il circolo perverso di ingiustizie che causa e perpetua la condizione di miseria nel mondo. Le diseguaglianze economiche e lo sfruttamento di risorse e persone ostacolano lo sviluppo dei 6 Paesi pi poveri e fragili; il prezzo pi alto della crisi climatica pagato da chi ha contribuito meno al riscaldamento globale; guerre e regimi oppressivi distruggono economie locali, sistemi sanitari e scolastici costringendo alla migrazione; l analfabetismo condanna alla fame e alla miseria; le discriminazioni e le violazioni dei diritti fondamentali privano della dignit . La solidariet , poi, la «via maestra» per creare giustizia e realizzare il bene comune universale. La povert oggi Il rapporto 2025 Oxfam rileva che vive sotto la soglia di pover- L Ora di Religione Dicembre 2025 t di $ 6,85 il 44% dell umanit . Il dato pi scioccante che l 1% pi ricco del mondo possiede una ricchezza pari al 45% dell intero pianeta, in continuo aumento perch risultato dell attuale sistema di relazioni economiche e di potere. E questo accresce le disuguaglianze. I Paesi ricchi, che rappresentano il 21% della popolazione mondiale, detengono il 69% della ricchezza globale per e etto di forme di moderno colonialismo, di squilibri nei flussi di redditi da capitale e del giogo della restituzione del debito estero. Inoltre, i lavoratori dei Paesi del Sud del mondo, pari al 90% della forza