Per una didattica innovativa FORMAZIONE IDR STRATEGIE di valutazione /1 In questo terzo articolo (cf SANCASSANI SUSANNA - BRAMBILLA FEDERICA - CASIRAGHI DANIELA - MARENGHI PAOLO, Progettare l innovazione didattica, Pearson, Milano 2019, 27-33) sull innovazione didattica per l IRC parleremo di strategie di valutazione. Ci stanno a cuore i nostri alunni, ci sta a cuore la loro formazione integrale, ma in realt dal punto di vista didattico che cosa mettiamo in atto perch tutto questo si realizzi? La professionalit di un insegnante si misura infatti anche sulla sua capacit di monitorare continuamente gli apprendimenti dei suoi alunni e di valutarli correttamente e con metodo. Quando si parla di valutazione, in realt ci che ci viene in mente subito il test, la prova orale per misurare il raggiungimento degli obiettivi degli studenti, senza sottovalutare una buona dose di ansie o di insoddisfazioni. Vediamo come rendere anche la valutazione nell IRC un momento di crescita per gli alunni e per l insegnante stesso, un occasione per educare al dialogo, al rispetto e alla convivenza e favorire la crescita personale e spirituale, nel rispetto della libert di coscienza. Che cosa significa «valutare» La parola stessa ci porta a pensare al termine «valore»: valutare vuol dire dare valore a un risultato raggiunto, a una crescita avvertita o a un traguardo che ha bisogno ancora di un rinforzo. L attenzione quindi non tanto sull oggetto da verificare, ma sulla persona che ha ottenuto un determinato risultato. Il voto un momento di sintesi di un cammino fatto, un messaggio che sancisce successo o insuccesso di fronte a un esperienza di apprendimento. Non sem- 8 bri scontato sottolineare questo aspetto. Anche se il percorso di IRC non prevede una valutazione u ciale finale che si esprime in voti in pagella e media scolastica, la valutazione va assunta in tutto il suo valore formativo e culturale. Mira, cio , a valorizzare il percorso personale dello studente, tiene conto dell impegno, della partecipazione e della capacit di riflessione, non giudica la fede personale, ma le competenze acquisite in ambito culturale e religioso. importante quindi che anche la valutazione sia oggetto di L Ora di Religione Dicembre 2025 una attenta progettazione. Va detto anzitutto che la valutazione ha diversi obiettivi: Il primo mettere a fuoco quale sia il punto di partenza di ciascun alunno o della classe, a inizio di ogni processo di apprendimento: la «valutazione diagnostica». Il secondo ha lo scopo di monitorare, passo dopo passo, il raggiungimento dei Risultati di Apprendimento Attesi (RAA): la «valutazione formativa». Il terzo ha lo scopo di verificare se, alla fine di un percorso, gli
DIDATTICA INNOVATIVA - Strategie di valutazione/1 di Anna Peron