Oltre la sfida: i BES FORMAZIONE IDR Cammina l altro la tua META COSTRUIRE PONTI PER ABBATTERE I MURI «Cammina, l altro la tua meta». Recitava cos un breve lmato osservato al Cam (Culture and Mission), la sede del Museo Etnogra co dei missionari della Consolata a Torino. I miei alunni ascoltavano rapiti mentre veniva chiesto loro se conoscevano un posto sicuro e se esso poteva ospitarli per sempre. «Il mio posto sicuro dove sono amato», rispondevano i bambini. Dove non ho paura di mostrare le mie fragilit , ma «non posso restarci per sempre, devo uscire!». Perch incontrare l altro mi cambia. Nell incontro porto la mia realt e ne trovo ancora un pezzetto; scopro la sua e mi arricchisce. E poi torno indietro e faccio testimonianza della bellezza di questo scambio. L altro, il diverso da me qualcuno che si incontra ovunque, tutti i giorni, anche a scuola. Dove il tema della diversit acquista una sfumatura didattica impegnativa e sfidante. Cercare i metodi e le strategie pi opportune; coltivare un dialogo collaborativo e uno scambio attivo con le famiglie e la rete sul territorio; confrontarsi con il team della classe; formarsi per essere all altezza. A volte sembra di non fare abbastanza, altre volte di fare fin troppo; ma quell incontro con la «diversit » non ci lascia mai uguali a prima. Forse pi stanchi, ma certamente pi ricchi perch testimoni di un esperienza che chiede obbligatoriamente di mettersi in gioco. 12 Tutti noi, ogni giorno, incontriamo alunni con bisogni educativi speciali, alle volte legati a una disabilit importante, altre a una situazione di svantaggio o ad un disturbo specifico dell apprendimento. Negli articoli precedenti abbiamo parlato dell importanza di una progettazione didattica precisa, per dare tempi e consegne ben scandite che siano di aiuto per quegli alunni che hanno pi di colt nel mantenere viva e costante l attenzione, senza sfociare in uno scontro oppositivo. Abbiamo visto l importanza di dare tempi dilazionati a chi necessitava di pi aiuto e la centralit di un clima empatico in classe, dove le emozioni vengano accolte e condivise. Oggi facciamo L Ora di Religione Gennaio 2026 un passo in pi , andando a trattare il tema della disabilit . Come affrontare la disabilit Prima di partire, bene avere sottomano tutte le informazioni necessarie riguardanti la disabilit in questione; fondamentale la conoscenza dei contenuti del PEI (se gi redatto), portando cos avanti le strategie, i metodi e le tecniche che sono state condivise. Questo serve per «progettare una vita di classe veramente inclusiva dove ogni allievo (..) possa trovare un ambiente pregno di intenzionalit educativa (..) dove i singoli possano trovare, con l aiuto dei compagni, le strade per crescere ed imparare. (..)» (Luigi