Temi e persone FORMAZIONE IDR Alla scoperta di una religione in TRASFORMAZIONE Il viaggio tra storia e sociologia con Roberta Ricucci Roberta Ricucci una sociologa italiana, nota per il suo lavoro nel campo della sociologia delle migrazioni, delle relazioni interculturali e delle dinamiche sociali legate all immigrazione. Ha svolto attivit di ricerca e insegnamento presso diverse universit italiane, contribuendo con pubblicazioni e studi approfonditi su questi temi. Ricucci si anche occupata di tematiche legate alla comunicazione interculturale e alle s de dell integrazione sociale in contesti multiculturali. La sua esperienza e il suo impegno l hanno resa una gura riconosciuta nel panorama accademico italiano nel settore delle scienze sociali. Dalla Storia alla Sociologia: un cammino inaspettato Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non nasco come sociologa. La mia formazione ha inizio con una laurea in Storia Contemporanea nel 1996, una scelta che, nonostante le perplessit iniziali dei miei genitori, si rivel un intuizione vincente. La passione per la storia era talmente forte da spingermi a completare il percorso di studi in soli tre anni, per poi imbattermi in un opportunit di ricerca nel campo delle politiche migratorie. Questo primo lavoro mi ha aperto le porte a un centro di ri- 14 cerca, dove ha cominciato a studiare l immigrazione a Torino, in particolare quella delle comunit musulmane. Fu in questo contesto che l incontro con il sociologo Franco Garelli segn il mio punto di svolta. Nonostante l iniziale non conoscenza dell ambiente sociologico, nacque una sintonia profonda. Giovani e religione: tra secolarizzazione e nuove ambivalenze? L analisi del rapporto tra giovani e religione uno dei temi centrali nella ricerca che mi appassiona. Un dato saliente l incremento del nu- L Ora di Religione Gennaio 2026 mero di giovani che si definiscono atei o agnostici. Tuttavia, bisogna evidenziare un importante ambivalenza: non si tratta di un disinteresse totale, ma di un distacco critico. Molti giovani si definiscono «non credenti», pur mantenendo un apertura verso la spiritualit . La distanza spesso presa nei confronti della Chiesa come istituzione, che viene percepita in modo negativo, mentre le singole parrocchie riescono talvolta a mantenere un ruolo positivo, fungendo da centri di aggregazione sociale pi che religiosi. Questo fenomeno non limitato ai