Il Padre buono Ci sono molte pagine bibliche, sia nell Antico sia nel Nuovo Testamento, che ci parlano di Dio come Padre Misericordioso, ma questa sicuramente l icona pi importante, la raf gurazione pi importante della benevolenza di Dio. Dove davvero si capisce quanto noi possiamo essere amati e sentirci amati e quanto questo sia fondamentale per tutti gli esseri umani. La parabola del Padre buono una storia che parla di amore e di perdono, che ci insegna che l amore di Dio grande e che lui ci perdona sempre, anche se a volte ci comportiamo male e facciamo cose sbagliate. Possiamo tornare da lui sempre con il cuore aperto, anche se ci capita di allontanarci da lui. Il suo abbraccio sar sempre una certezza. Cerchiamo quindi di trasmettere ai bimbi questo amore incondizionato verso tutti senza chiedere in cambio nulla, proprio come fa il padre protagonista della storia nei confronti del glio, che abbraccia il glio ritrovato. Ci sono vari modi in cui potremmo leggere e approfondire questa parabola, ma con i pi piccoli importante stimolare il loro senso del «donare gratuito» superando il proprio egocentrismo. Particolarmente marcato a volte in questo momento della vita. Il dono ci indica anche quanto sia di cile essere capaci di fare il bene sempre, anche quando complicato. Ma Papa Francesco diceva: «In qualunque modo ci siamo persi, Dio viene sempre a cercarci». proprio per questo che, dice sempre Papa Francesco, «l amore un impegno, c sempre qualcosa che dobbiamo perdere per andare incontro all altro». Partendo dalle cose semplici, infatti, l abbraccio uno dei simboli universali pi potenti che ci aiuta a superare qualsiasi di colt . La prima attivit da fare con i bimbi proprio ispirata a questo e all importanza di questo gesto. Partiamo con il raccontare la parabola ai bimbi. 24 L Ora di Religione Gennaio 2026 LA STORIA Versione per bambini della parabola del «Padre buono» C era una volta un pap che aveva due figli. Il figlio pi grande lo aiutava a coltivare i campi, mentre il figlio pi giovane gli disse: «Dammi la parte dei tuoi soldi che mi spetta. Subito. Voglio andare a divertirmi». Il pap fu molto rattristato per questo, ma gli diede i soldi lo stesso. Cos il ragazzo se ne and via da casa, in un paese lontano. Il divertimento per non dur per molto tempo. Il ragazzo fin i soldi in fretta. Allora si trov un lavoro: doveva occuparsi di dare da mangiare ai maiali. Era cos a amato che lui stesso avrebbe mangiato il cibo dei maiali! Era anche molto disperato. «Tutto questo stupido», pens alla fine. «Perch non ritorno a casa? L nessuno ha fame. Dir al mio pap che mi dispiace di aver sprecato tutti i suoi soldi. Non merito di far parte della famiglia, certo; ma forse mi far lavorare per lui». Cos si avvi verso casa. Dipinto di Gianfranco Monaca, Archivio Elledici Parabole per crescere INFANZIA