Parole di luce PERCH avete paura? Commento sul Vangelo di Marco 4,35-41 In quel medesimo giorno, verso sera, disse loro: «Passiamo all altra riva». E lasciata la folla, lo presero con s , cos com era, nella barca. C erano anche altre barche con lui. Nel frattempo si sollev una gran tempesta di vento e gettava le onde nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t importa che moriamo?». Destatosi, sgrid il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cess e vi fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perch siete cos paurosi? Non avete ancora fede?». E furono presi da grande timore e si dicevano l un l altro: «Chi dunque costui, al quale anche il vento e il mare obbediscono?» (Mc 4,35-41, traduzione CEI). Nei c una ri essione di Papa Francesco. Ges (che pi potente del vento e del mare) sembra diventare il maestro che dorme sulla nostra barca, estraneo alle fatiche che ogni giorno facciamo per fronteggiare la minaccia del male, per evitare che la barca della nostra esistenza, della vita delle persone che vogliamo bene e di ogni uomo sia sommersa dalle onde. Il miracolo della tempesta ci dice che Dio non estraneo alla vita dell uomo e quando le onde del male sembrano prevalere, Lui si avvicina e suggerisce delle vie di bene. 40 L Ora di Religione Gennaio 2026 RIFLESSIONE didattico-educativa sul brano biblico Ges (che pi potente del vento e del mare) sembra diventare il maestro che dorme sulla nostra barca, estraneo alle fatiche che ogni giorno facciamo per fronteggiare la minaccia del male, per evitare che la barca della nostra esistenza, della vita delle persone che vogliamo bene e di ogni uomo sia sommersa dalle onde. Il miracolo della tempesta ci fa capire che Dio non estraneo alla vita dell uomo e, quando le onde del male sembrano prevalere, Lui si avvicina e suggerisce delle vie di bene. In questo brano di Vangelo viene messo in risalto che sera; la giornata volge al termine e tutti sono stanchi per il lavoro. Ges invita gli Apostoli a passare all altra riva. Ecco allora che compiono la traversata del mare di Galilea che indica la traversata della vita. Proviamo a pensare, come gi ci diceva papa Francesco alle di colt che si possono incontrare nella vita di ogni giorno, quelle in famiglia al lavoro in una malattia. Ecco che Ges non ci propone una ricetta magica su come scansare dalla nostra vita queste tempeste, ma promette la forza per superarle. Questa forza di Ges la si pu sperimentare nella vicinanza delle persone care, degli amici oppu- Quadro di Nino Mus o, Archivio Elledici) PRIMARIA