I segni del Cristianesimo SECONDARIA I GR Camminare sui passi del Cristianesimo «Camminare signi ca non stare fermi: credere vuol dire aver dentro un inquietudine che ci porta verso un pi , verso un passo in pi in avanti, verso un altezza da raggiungere oggi, sapendo che domani la strada ci porter pi in alto - o pi in profondit - nel nostro rapporto con Dio, che esattamente come il rapporto con l amato o amata della nostra vita, o tra amici: mai nito, mai scontato, mai appagato, sempre in ricerca, non ancora soddisfacente. Impossibile dire con Dio: «Fatto, tutto a posto, abbastanza» (Papa Francesco nell introduzione al libro La fede un viaggio, ed. Libreria Editrice Vaticana). Offrire suggerimenti didattici rispetto ai cammini della fede ci ricorda come ogni ricerca non viva di certezze, ma del desiderio di rimetterci in cammino non appena ci pare di aver acquisito qualcosa di certo. Ancora pi dei numeri precedenti ci preoccupiamo di fornire spunti per una o pi Uda dove il prodotto nale, che si vive e si sperimenta con gli studenti, che ogni docente ricompone e con gura a partire dalla propria professionalit , diventi parametro per una possibile valutazione di quanto appreso. Errare, andare e sbagliare! Grazia Papola, biblista che stimo molto, in un testo curato da Fratel Enzo Biemmi, usa questo titolo per un capitolo dove la fede «letta e ascoltata» in un laboratorio. Mi lascio provocare dalle sue suggestioni per o rire uno spazio di formazione per noi docenti. 54 L Ora di Religione Gennaio 2026 Nella Scrittura sacra, l uomo si trova a percorrere spazi per «dire» la sua relazione dinamica con Dio e anche per comprendere la relazione tra simili. Quando il popolo fa memoria dell esperienza di accompagnamento con Dio, non pu che andare alla sua storia: «Mio padre era un arameo errante » (Dt 26,5).