SCHEDA 4 STORIA DI SER TRISTANO Libro I - Isotta la Bella SCHEDA 4 Sintesi Il signore di Liones, re Meliodas, viene imprigionato da una perfida dama; la moglie del sovrano, Elisabetta, si mette in cerca del consorte. La donna è incinta e il parto avviene all improvviso; Elisabetta muore nel dare alla luce Tristano. Meliodas si occupa dell educazione del figlio e dopo sette anni si risposa con la figlia del re di Bretagna. La nuova regina tenta, per due volte, di uccidere Tristano e viene condannata al rogo. Tristano però si oppone e chiede che la sua matrigna venga graziata. Poco tempo dopo, il re d Irlanda incarica ser Moroldo di riscuotere un tributo, che re Marco di Cornovaglia, zio di Tristano, gli deve. Tristano chiede di poter affrontare Moroldo in duello; durante lo scontro Moroldo muore e Tristano rimane ferito. Il cavaliere di Liones si reca in Irlanda per farsi curare; lì si innamora della figlia del re, Isotta. Riconosciuto come l assassino di ser Moroldo, Tristano è costretto a tornare in Cornovaglia. Re Marco, geloso, decide di sposare Isotta e obbliga il nipote a tornare in Irlanda per chiederla in moglie da parte sua. Il cavaliere affronta e vince ser Blamor che aveva ingiustamente accusato il re d Irlanda, il quale è felice di dare in sposa la propria figlia a re Marco. Durante il viaggio di ritorno, Tristano e Isotta incorrono in una serie di brutte avventure, da cui riescono ad uscire illesi. Nonostante il matrimonio di Isotta con Marco, Tristano non cessa di amare la giovane regina; il loro legame si rafforza quando il cavaliere salva la sua innamorata dalle insidie di ser Palamede. Marco è geloso e tenta di eliminare il nipote, aiutato da ser Andred. Tristano viene imprigionato e Isotta condotta in un campo di lebbrosi. Il cavaliere di Liones fugge e salva la sua dama; i due amanti si nascondono in un castello. Durante una caccia, Tristano rimane ferito; nel frattempo, gli uomini di re Marco riportano Isotta a corte. Tristano si reca in Bretagna per curarsi; lì conosce Isotta dalle Bianche Mani e la sposa, suscitando commenti negativi da parte di molti cavalieri. 262