che se io dormissi o mangiassi, significherebbe per me morte istantanea . Il suo soliloquio fu interrotto a questo punto dall arrivo di Petrucchio il quale, non volendo affamarla per davvero, le aveva portato un pezzetto di carne; glielo offrì, chiedendole: Come va, mia dolce Cate? Ecco, amore mio, guardate come sono sollecito: ho cucinato io stesso questa carne. Sono certo che questa gentilezza merita riconoscenza. Come, neanche una parola? Allora non vi piace la carne, e tutta la pena che mi sono data non è valsa a nulla . Ordinò quindi ai servi di portare via il piatto. La fame prolungata, che aveva rintuzzato11 l orgoglio di Caterina, la indusse a dire, sebbene in tono contrariato: Vi prego di lasciarla qui . Ma questo non era esattamente ciò che voleva ottenere Petrucchio, il quale rispose: Anche il servizio più misero è ripagato da un ringraziamento, e così sarà il mio prima che voi possiate toccare la carne . Allora Caterina emise un riluttante: Grazie, signore . Così egli consentì che ella consumasse lo scarso pasto, lodandola: Quanto bene può fare il vostro cuore gentile; mangiate in fretta! E ora, mio dolce amore, ritorneremo alla casa di vostro padre, dove faremo mostra di straordinari nuovi acquisti: mantelli e cappelli di seta, anelli d oro e ancora trine, sciarpe e ventagli, un enorme corredo di raffinatezze . Per farle credere che davvero intendeva regalarle tutte queste cose lussuose, fece venire un sarto e un merciaio12, i quali portarono dei nuovi capi di vestiario che egli aveva ordinato per lei; poi, restituendo il suo piatto ai servitori perché lo portassero via, prima che ella avesse potuto saziare metà della sua fame, esclamò: Come, avete già pranzato? . Allora intervenne il merciaio presentandole un copri11 rintuzzato: contrastato, infiacchito. 12 fece venire un sarto e un merciaio ...: le famiglie benestanti usavano fare acquisti a domicilio, scegliendo i materiali di abiti ed oggetti, che si facevano fare su misura o su disegno. Non esistevano, infatti, i negozi di confezioni; né era ritenuto conveniente che le donne di un certo livello sociale uscissero per recarsi nelle botteghe artigiane. 131