Ma nessuno fu sconvolto da questa sconsiderata azione della regina quanto il giovane principe, che amava e venerava la memoria del padre fino all’idolatria; e, siccome egli stesso era dotato di un elevato senso dell’onore e di modi squisitamente misurati, fu tanto ferito dall’infame condotta della madre che la vergogna per il suo matrimonio, assieme al dolore per la morte del padre, lo fecero piombare in una cupa malinconia5 e lo privarono della gioia di vivere e del suo bell’aspetto: perse il piacere alla lettura, di cui si era sempre dilettato; le occupazioni e i divertimenti propri di un principe non gli erano più graditi; divenne insofferente del mondo, che gli appariva come un giardino incolto dove la purezza dei fiori era soffocata e null’altro se non la gramigna poteva prosperare.
Tuttavia la prospettiva dell’esclusione dalla successione al trono non era ciò che opprimeva maggiormente il suo animo, sebbene fosse una ferita scottante e un affronto doloroso per un giovane principe di spirito così elevato; ciò che più lo amareggiava e intristiva era l’indifferenza della madre per la memoria di suo padre. E quale padre, poi! Egli era stato per Gertrude un compagno amorevole e magnanimo! Ella, dal canto suo, era sempre apparsa una moglie affezionata e devota, e dipendeva dal marito come se il suo attaccamento crescesse con lui; e ora, prima che fossero trascorsi due mesi, perché al giovane Amleto sembravano meno di due mesi, si era unita in matrimonio con lo zio, il fratello del defunto marito; un matrimonio di per sé assolutamente sconveniente e illecito per lo stretto legame di parentela, ma ancor più per la vergognosa fretta con cui era stato celebrato e per la natura volgare dell’uomo che ella aveva scelto come suo compagno per regnare. Questo abbatteva lo spirito del giovane, nobile principe e incupiva i suoi pensieri più che la perdita di dieci reami.

5 malinconia: non è tristezza e rimpianto, ma lo stato d’animo che oggi viene definito “depressione”. Il termine deriva dal greco melancholia (umore nero); nero è anche il colore del lutto, delle tenebre, del male.