repellenti. In questo modo, mentre dormiva, era stato privato in un sol colpo della corona, della sua regina e della vita, per mano di un fratello. Il fantasma quindi implorò Amleto, se mai aveva amato suo padre, di vendicare questo assassinio mostruoso. Poi espresse al figlio il dolore provato nel vedere sua madre allontanarsi tanto dalla virtù da tradire l amore coniugale del suo primo marito per sposarne l assassino; ma mise in guardia Amleto dal compiere atti di violenza nei confronti di sua madre, qualsiasi tipo di vendetta avesse deciso per il perfido zio; ella era affidata al cielo e ai tormentosi rimorsi della sua coscienza. Infine, avendo Amleto promesso di adempiere in tutto alla volontà del fantasma, esso scomparve. Rimasto solo, Amleto fece il solenne giuramento di dimenticare subito tutto ciò che aveva nella mente, tutto ciò che aveva imparato dai libri o dall esperienza, per conservare vivo nella memoria solo ciò che il fantasma gli aveva detto e intimato di fare. Amleto non fece parola di questa conversazione ad altri che al suo buon amico Orazio e impose a lui e a Marcello di mantenere il più stretto segreto su quanto avevano visto quella notte. Il terrore suscitato dall incontro con il fantasma segnò profondamente Amleto e, essendo egli già debilitato e depresso, ne ebbe la mente sconvolta quasi al limite della pazzia. Temendo che, con il persistere di questo effetto, il suo comportamento avrebbe attirato l attenzione di tutti, ma soprattutto avrebbe messo in sospetto suo zio, il quale avrebbe potuto pensare che egli stesse meditando qualcosa contro di lui o che sapesse in realtà molto più di quanto dava a vedere sulla morte di suo padre, Amleto prese la bizzarra decisione di fingere, da allora in avanti, di essere veramente pazzo. Se suo zio lo avesse creduto incapace di iniziative sensate, pensava, avrebbe suscitato meno sospetti e il suo reale turbamento sarebbe rimasto nascosto e inosservato sotto la maschera di una follia simulata. Da quel momento Amleto incominciò a manifestare 234