messi a morte in vece sua; poi sigillò nuovamente le lettere e le rimise a posto. Poco tempo dopo la nave fu attaccata dai pirati e fu ingaggiata una battaglia durante la quale Amleto, desideroso di mostrare il suo valore, impugnata la spada si lanciò da solo all assalto del vascello nemico, mentre la sua nave batteva vilmente in ritirata. Abbandonatolo dunque al suo destino, i due cortigiani fecero del loro meglio per raggiungere l Inghilterra, recando quella lettera che, a causa dei cambiamenti operati da Amleto, li conduceva alla meritata distruzione. I pirati che fecero prigioniero Amleto si rivelarono nemici benevoli; e, conosciuta l identità di colui che avevano catturato, giunti al più vicino porto danese lo liberarono, nella speranza che il principe potesse rendere loro qualche beneficio come ricompensa del favore dimostratogli. Da lì Amleto scrisse al re per metterlo al corrente del singolare caso che lo aveva riportato in patria, e comunicò che il giorno seguente si sarebbe presentato alla sua maestà. Quando arrivò a casa, la prima cosa che apparve ai suoi occhi fu un ben triste spettacolo. Era il funerale della bella, giovane Ofelia, la cara amata di un tempo. La mente della giovane signora aveva cominciato a vacillare dopo morte del suo povero padre. Il fatto che egli fosse stato colto da una morte violenta, per mano del principe che ella amava, scosse a tal punto la delicata fanciulla che di lì a poco perse completamente la ragione; si aggirava regalando fiori alle donne di corte, dicendo che erano per la tomba di suo padre e cantando canzoni d amore e di morte, che a volte non avevano alcun senso, come se ella non ricordasse cosa le era accaduto. C era un salice i cui rami crescendo si erano protesi verso un ruscello, nelle cui acque si specchiavano le sue foglie. Un giorno, rimasta senza sorveglianza, Ofelia andò al ruscello con le corone che aveva fatto intrecciando margherite e ortiche, fiori ed erbe insieme, e arrampicandosi sul salice appese la sua ghirlanda a un ramo; ma questo si spezzò e la bella fanciulla, assieme alla ghirlanda e ai fiori 244