La morte, tòpos essenziale nella struttura delle tragedie, assume aspetti diversi in rapporto all’epoca storica in cui un’opera è composta. Nelle tragedie shakespeariane si rispecchia la storia inglese tra XVI e XVII secolo, periodo di lotte tra aristocrazie rivali e tra aspiranti al potere, di tradimenti e di congiure; epoca in cui prevalevano certe forme di pena capitale, in cui le esecuzioni erano pubbliche e la morte diventava uno spettacolo di massa, una “lugubre festa” (Foucault); mondo in cui la morte volontaria non aveva ancora trovato spiegazioni psichiatriche. 1 Passa in rassegna i personaggi delle quattro tragedie, ed individua i più ricorrenti modi di morire, cercando di darne una spiegazione storica. 2. La morte dei personaggi di una storia ha quasi sempre un significato simbolico. Per alcuni di essi può rappresentare una scelta: una fuga dal dolore, dal rimorso, da problemi ritenuti senza soluzione. Trova esempi al riguardo nelle quattro tragedie. 3. In altri casi morire non è una decisione, ma un esito inevitabile delle proprie azioni, delle quali bisogna prima o poi pagare il prezzo; in questo senso la morte, violenta o no, è un destino. Quali situazioni e personaggi ti sembrano rientrare in questa categoria? La morte