do si sentì apostrofare19 in questo modo, poiché pensava (e ne aveva tutte le ragioni) che Lisandro si stesse prendendo gioco di lei. Oh! , protestò. Sono forse nata per essere presa in giro e beffata da tutti? Non è abbastanza, giovanotto, non è abbastanza che io non riesca mai ad ottenere un tenero sguardo o una parola gentile da Demetrio, che anche voi, signore, dobbiate fingere di corteggiarmi in questo modo spregevole? Io pensavo, Lisandro, che voi foste un uomo di maggiore riguardo . Ciò detto, se ne andò via infuriata e Lisandro la seguì dimentico della sua Ermia, che stava ancora dormendo. Quando Ermia si risvegliò, trovandosi sola, fu presa da una gran paura. Si aggirò per il bosco senza sapere cosa fosse accaduto a Lisandro, né conoscere la direzione da prendere per cercarlo. Nel frattempo Oberon scorse Demetrio che, stanco per la sua vana ricerca, non avendo trovato Ermia e Lisandro, il suo rivale, si era addormentato. Oberon aveva dedotto, da certe risposte di Puck alle sue domande, che l elfo aveva somministrato il filtro d amore alla persona sbagliata; ma ora , avendo trovato quella giusta, spruzzò il succo d amore sulle palpebre del dormiente Demetrio, al che egli subito si destò; ed essendo Elena la prima cosa che vide, incominciò a rivolgerle profferte20 d amore, come aveva fatto prima Lisandro; proprio in quel momento comparve Lisandro seguito da Ermia (infatti, a causa dell increscioso errore di Puck, toccava ora a lei inseguire l amato): così Lisandro e Demetrio, sotto l effetto dello stesso potente incantesimo, parlando l uno sull altro, dichiaravano il loro amore a Elena. Elena, frastornata, pensò che Demetrio, Lisandro ed Ermia, la sua cara amica di un tempo, fossero in combutta per farsi gioco di lei. Ermia era sorpresa quanto Elena: non capiva perché 19 apostrofare: chiamare bruscamente. 20 profferte: proposte. 55