ai giochi e agli ingenui passatempi che si svolgevano attorno a loro. Il re era travestito in tal modo da risultare irriconoscibile a suo figlio; perciò gli si avvicinò tanto da poter udire la conversazione dei due giovani. Il modo di parlare di Perdita, semplice e tuttavia elegante, stupì assai Polissene; egli disse a Camillo: Non ho mai visto giovinette di umile rango più graziose di questa; tutto ciò che fa o dice sembra appartenere a una natura più elevata, troppo nobile per questo luogo . Camillo rispose: davvero il fior fiore del latte e della panna . Vi prego, mio buon amico , disse il re al vecchio pastore, chi è quel bel giovanotto che sta dialogando con vostra figlia? . Si fa chiamare Doricle , rispose il pastore. Dice di amare mia figlia; e per dir la verità, non c è bacio che possa decidere chi dei due ami di più l altro. Se il giovane Doricle riuscirà a sposarla, ella gli gioverà tanto quanto nemmeno lui può immaginare ; e con queste parole alludeva a ciò che era rimasto dei gioielli di Perdita; infatti, dopo aver comprato il gregge di pecore con parte di essi, aveva premurosamente conservato il resto per la sua dote. Polissene si rivolse poi a suo figlio: Allora, giovane uomo, il vostro cuore sembra tanto occupato da sottrarvi ai festeggiamenti. Quand ero giovane, solevo ricoprire la mia innamorata di regali; ma voi avete lasciato andare il venditore ambulante senza comprare alcun ninnolo12 alla vostra beneamata . Il giovane principe, che non aveva il minimo sospetto di trovarsi di fronte a suo padre, rispose: Vecchio signore, ella non tiene in nessun conto tali sciocchezze; i doni che Perdita si aspetta da me sono rinchiusi nel mio cuore . Poi, rivolgendosi a Perdita, le disse: Ascoltami, Perdita, alla presenza di questo anziano gentiluomo, che sembra aver 12 ninnolo: gingillo, oggetto prezioso. 80