Capitolo 8 In queste pagine si delinea la dolorosa solitudine di Giulio, sentimento di una diversità, che lo fa sentire separato dagli altri, respinto. Nei suoi ragionamenti comincia a farsi avanti la decisione di immolarsi come capro espiatorio, la sua ideologia del sacrificio. Enrico, il personaggio più vicino alla dimensione della bestia e come tale gravato da un disagio che si manifesta con atteggiamenti collerici e presuntuosi, mette qui in atto un vero e proprio tradimento a danno dei fratelli, per dimostrare stupidamente un autorità che non ha mai avuto, né avrà mai.