Capitolo 5 Il capitolo s incentra sulla descrizione psico-fisica di Modesta, la moglie di Niccolò, donna paciona che vive per la famiglia, presentata da Tozzi nella sua funzione istituzionale di moglie-madre. Modesta è colta dal sospetto che gli affari dei suoi congiunti vadano male. La cosa getta i fratelli nello sconforto, costringendoli ad aggredirla per difendersi. Essi la vedono quieta come una pecora ma temibile come un diavolo: due caratteristiche che rispondono più ai loro preconcetti fantastici che alla realtà.