INTRODUZIONE 1. Adelbert von Chamisso: la vita e l opera Quarto figlio del conte Chamisso, Louis Charles Adéla de nasce in Francia il 27 gennaio 1781 nel castello Boncourt, in Champagne. Egli adotterà il nome Adelbert solo all età di ventitré anni, in Germania. Ben presto gli eventi della Rivoluzione Francese vengono a turbare la pace della famiglia che deve fuggire dapprima in Olanda, poi in Lussemburgo e in Germania; il castello di Boncourt è completamente distrutto. Nel 1796, la famiglia si riunisce a Berlino: Adelbert diventa paggio della regina, poi sottotenente dell esercito prussiano, ma entrambe le esperienze non sapranno procurargli grandi soddisfazioni. In questo periodo, si dedica piuttosto alla lettura dei maggiori scrittori francesi del Settecento: Voltaire, Diderot, Montesquieu e, soprattutto, si avvicina sempre di più alla cultura tedesca, leggendo Goethe e Schiller. Quando, nel 1801, in seguito ad un amnistia, alla famiglia è concesso di ritornare in Francia, egli decide di rimanere in Germania e inizia a scrivere, usando prima la lingua materna e passando poi al tedesco. Berlino diventa in quegli anni il centro più importante della cultura romantica: Chamisso segue le lezioni del filosofo August Wilhelm Schlegel sulla poesia romantica e conosce anche un altro grande filosofo, Fichte. Negli anni 1804-1805 dà alle stampe con alcuni amici una rivista, il Gr ner Musenalmanach, l Almanacco verde delle muse, così detta per il colore verde della copertina. Chamisso vi pubblica il suo Faust. Un tentativo. Alla fine del 1805, il reggimento di Chamisso lascia Berlino, in previsione di una guerra con la Francia. La sua domanda di congedo viene respinta. Napoleone sconfigge i Prussiani nella 11