chio amico le cose vadano meglio di un tempo . «Lo spero anch io , rispose la bella vedova, e i due si allontanarono da me. Questo colloquio mi aveva fatto una profonda impressione, tuttavia ero incerto se rivelare la mia identità, oppure se andarmene conservando l incognito. Infine presi una decisione. Mi feci portare carta e penna e scrissi le seguenti parole: «Anche il vostro vecchio amico sta meglio ora di un tempo e, pur espiando la sua colpa,7 è in pace con se stesso . Dissi poi che desideravo vestirmi, poiché mi sentivo in forze. Mi portarono la chiave del piccolo armadio che si trovava accanto al mio letto. Vi trovai tutto ciò che mi apparteneva. Indossai i miei abiti, appesi sulla giubba nera la mia borsa da botanico, in cui ritrovai con gioia i miei licheni nordici, calzai gli stivali, posai sul letto il biglietto che avevo scritto e, non appena varcata la soglia, ero già lontano alla volta della Tebaide. Mentre percorrevo il cammino lungo la costa della Siria, sul quale mi ero allontanato da casa l ultima volta, vidi venirmi incontro il mio povero Figaro. Questo cane eccezionale sembrava aver voluto seguire le tracce del suo padrone, dopo averlo aspettato a lungo a casa. Mi fermai e lo chiamai. Mi balzò incontro abbaiando e mi manifestò in mille modi la sua gioia innocente e sfrenata. Lo presi in braccio, perché ovviamente non poteva seguirmi, e lo riportai a casa con me. Laggiù ritrovai tutto come avevo lasciato e, a mano a mano che recuperavo le forze, tornavo alle mie occupazioni di prima e alla mia solita vita. Solo che, per un intero anno, evitai il freddo polare che mi era divenuto insopportabile. quale accadono fatti inaspettati e non sempre spiegabili, con sorprese e colpi di scena. 7 espiando la sua colpa: pagando per il proprio errore, accettando con rassegnazione la punizione che ne deriva. 122