PREFAZIONI ALLE EDIZIONI TEDESCHE Adelbert von Chamisso a Julius Eduard Hitzig 1 Tu che non dimentichi nessuno, ti ricorderai ancora di un certo Peter Schlemihl,2 che hai incontrato in passato un paio di volte a casa mia: uno spilungone3 che tutti ritenevano goffo, tanto era impacciato, e che passava per fannullone a causa della sua pigrizia. Mi era molto caro. Non puoi aver dimenticato come si intromise quella volta, al tempo dei nostri anni verdi,4 nelle nostre attività poetiche; l avevo portato con me ad uno dei nostri tè letterari5 ed egli mi si addormentò mentre ancora si stava scrivendo, senza aspettare che iniziasse la lettura. Mi ricordo ora anche di una battuta che facesti su di lui. L avevi visto infatti indossare, Dio sa dove e quando, una vecchia giubba6 nera, che allora portava effettivamente sempre, e dicesti: «Quello strano tipo dovrebbe ritenersi fortunato se la sua anima fosse immortale anche solo quanto la metà della sua giubba! Era considerato così poco da voi, ma io gli volevo bene. Ebbene, proprio da questo Schlemihl, che avevo perso di vista da anni, proviene lo scritto di cui voglio parlarti. Lo racconto solo a te, 1. Hitzig: Julius Eduard Hitzig (1780-1849), editore e letterato, amico di Chamisso e suo biografo. 2. Schlemihl: in una lettera al fratello, Chamisso spiega che il nome ebraico Schlemihl significa amato da Dio ; tuttavia, questo stesso termine, nella tradizione popolare, ha assunto il significato di persona goffa e sfortunata. La figura dello sciocco ingannato sarà ripresa dallo scrittore del nostro secolo di origine ebraico-polacca Isaac Bashevis Singer in Quando Schlemiel andò a Varsavia (1968). 3. spilungone: persona molto alta e molto magra. 4. anni verdi: ci si riferisce agli anni tra il 1803 e il 1805, quando Chamisso ed alcuni amici pubblicarono la rivista Gr ner Musenalmanach (vedi nell Introduzione la sezione Adelbert von Chamisso: la vita e l opera). 5. tè letterari: gli incontri di Chamisso con gli amici del Gr ner Musenalmanach, durante i quali si leggevano e scrivevano composizioni poetiche. 6. giubba: nel testo tedesco si usa il termine kurtka che indica un tipo di giacca impiegata in origine come uniforme dell esercito russo-polacco. 21