il campanello. La porta si spalancò. Nell ingresso dovetti subire un interrogatorio, ma il portiere mi fece infine annunciare ed ebbi l onore di essere invitato nel parco, dove il signor John stava passeggiando in compagnia di alcuni amici. Riconobbi subito l uomo dal modo compiaciuto con cui ostentava la propria opulenza.3 Mi ricevette molto cordialmente, così come è solito fare un ricco con un povero diavolo; si rivolse persino a me, senza tuttavia allontanarsi dal resto della compagnia, e prese la lettera che gli porgevo: «Ah, da parte di mio fratello! Non ho sue notizie da molto tempo. Sta bene, vero? E, senza attendere la mia risposta, continuò rivolto alla comitiva: «Laggiù farò costruire la mia nuova dimora e indicò con la lettera un colle. Ruppe il sigillo,4 ma non troncò la conversazione che verteva sulla ricchezza. «Chi non possiede almeno un milione , soggiunse «è, mi si perdoni la parola, una canaglia! «Oh, com è vero! , esclamai, mosso da un sentimento irrefrenabile.5 Questo dovette piacergli, perché mi sorrise dicendo: «Rimanga qui, caro amico, più tardi avrò forse tempo di dirle cosa ne penso , e fece cenno alla lettera, che si mise subito in tasca, per volgersi nuovamente alla compagnia. Offrì il braccio ad una giovane signora; altri gentiluomini stavano dattorno6 alle belle dame. Ciascuno trovò quella che più gli piaceva e tutti si diressero verso quel colle coperto di rose in fiore. 3 dal modo...opulenza: dalla soddisfazione con cui faceva mostra della propria ricchezza. 4 sigillo: un tempo le lettere venivano sigillate con della ceralacca fusa; il sigillo è l impronta in rilievo lasciata sulla ceralacca. 5 mosso...irrefrenabile: spinto da un sentimento che non si riesce a trattenere. 6 stavano dattorno: corteggiavano. 32