Egli venne; io allontanai la servitù, chiusi la porta e, sedutomi accanto a lui, dopo aver elogiato la sua arte, gli esposi la questione, facendomi prima giurare di mantenere il segreto più assoluto. «Professore , dissi, «lei saprebbe dipingere un ombra fittizia5 ad un uomo che ha perduto la sua nel modo più disgraziato? «Intende dire un ombra proiettata? « proprio quello che intendo . «Ma , mi chiese ancora, «per quale ingenuità, per quale negligenza quell uomo ha potuto perdere l ombra? «Come è successo , risposi, «non ha importanza; comunque, se lo vuole sapere, ecco la storia . E, mentendogli spudoratamente, raccontai: «In Russia, dove l inverno scorso stava facendo un viaggio, in una giornata di freddo straordinario, l ombra gli si gelò al suolo, a tal punto che non riuscì più a staccarla . «L ombra fittizia che potrei dipingergli , rispose il professore, «sarebbe tuttavia tale che la perderebbe nuovamente al minimo movimento... tanto più trattandosi di una persona alla quale la propria ombra naturale aderiva così poco, come si deduce dal suo racconto. Chi è senza ombra, eviti di camminare al sole: questo è il consiglio più ragionevole e più sicuro . Si alzò e si allontanò, lanciandomi uno sguardo penetrante che non potei sopportare. Sprofondai nella poltrona, nascondendomi il viso tra le mani. Quando rientrò, Bendel mi trovò in quello stato. Egli vide il dolore del suo padrone e fece per allontanarsi, in silenzio e rispettosamente. Alzai gli occhi e, oppresso dal peso della mia pena, sentii la necessità di confidarmi con lui. «Bendel! , lo chiamai, «Bendel, solo tu conosci e rispetti le mie sofferenze; solo tu non cerchi di saperne le 5 fittizia: finta. 50