cause, ma sembri condividerle in silenziosa devozione. Avvicinati, Bendel e sii il compagno del mio cuore! Di fronte a te non ho tenuto chiuso lo scrigno del mio oro, non voglio tenere chiuso nemmeno lo scrigno della mia pena. Bendel, non abbandonarmi! Bendel, tu mi vedi ricco, generoso, buono; tu pensi che il mondo dovrebbe onorarmi, eppure mi vedi fuggire il mondo e chiudermi in me stesso. Bendel, il mondo mi ha giudicato e mi ha ripudiato e anche tu forse ti allontanerai da me, quando saprai il mio terribile segreto. Bendel, io sono ricco, generoso, buono, ma... oh, mio Dio! Sono senza ombra! «Senza ombra? , esclamò spaventato il bravo giovine e gli vennero le lacrime agli occhi. «Povero me, che sono nato per servire un padrone senza ombra! Egli tacque, mentre io mi tenevo il viso tra le mani. «Bendel , aggiunsi tremante, «ora hai la mia fiducia e puoi tradirla. Va a denunciarmi! Egli sembrava combattere una dura lotta con se stesso; infine cadde ai miei piedi, prendendomi le mani che bagnò di lacrime. «No! , esclamò, «qualunque sia l opinione del mondo, io non posso e non voglio abbandonare il buon padrone a causa della sua ombra. Voglio agire con onestà, non solo con furbizia; rimarrò accanto a lei, le presterò la mia ombra, l aiuterò dove posso e, dove non posso, piangerò con lei . Gli buttai le braccia al collo, sorpreso da tali sentimenti fuori dal comune; ero infatti convinto che egli non agisse per sete di ricchezza. Da allora, qualcosa cambiò nel mio destino e nel mio modo di vivere. Non si può descrivere con quanta accortezza6 Bendel sapesse celare il mio difetto. Era accanto a me sempre e dovunque, prevedendo tutto e preparandosi a tutto e, quando un pericolo minacciava all improvviso, mi 6 accortezza: scaltrezza, prontezza. 51