potevo varcare l abisso che ci separava e cadere ai piedi di quell angelo. Oh, cosa non avrei dato per un ombra! Dovetti nascondere giù, nel fondo della carrozza, la mia vergogna, la mia paura, la mia disperazione. Finalmente Bendel prese una decisione per me e, con un salto, scese dall altro lato della carrozza; io lo richiamai, tolsi dal cofanetto, che avevo sempre a portata di mano, un ricco diadema6 di brillanti, destinato ad adornare la bella Fanny, e glielo porsi. Egli si fece innanzi e parlò in nome del suo signore, il quale non poteva e non voleva accettare simili atti di ossequio.7 Doveva certamente trattarsi di un errore, comunque si ringraziavano gli abitanti della città per le loro buone intenzioni. Così dicendo, aveva tolto dal cuscino la corona d alloro e vi aveva posato, al posto, il diadema di brillanti. Rispettosamente offrì poi il braccio alla bella fanciulla, aiutandola a rialzarsi, ed allontanò con un cenno clero, magistrati e ogni altra delegazione. Non fu più ascoltato nessuno. Bendel ordinò alla folla di lasciar spazio ai cavalli e balzò nuovamente in carrozza; partimmo al galoppo alla volta della città, passando sotto un arco di fronde e fiori. I cannoni continuavano a sparare a salve. La carrozza si fermò davanti a casa mia. Svelto, mi infilai nella porta, facendomi largo tra la folla incuriosita. Sentivo la plebaglia8 gridare evviva sotto la mia finestra, così vi feci piovere ducati a manciate. Alla sera la città fu illuminata per desiderio della popolazione. E io non sapevo ancora cosa significasse tutto ciò e per chi fossi stato scambiato. Mandai Rascal a chiedere informazioni. Gli venne riferito che si sapeva con sicurezza che il buon re di Prussia9 stava attraversando il paese sotto 6 diadema: ricco ornamento per il capo, corona. 7 ossequio: rispetto, omaggio. 8 plebaglia: la folla, nel senso peggiore del termine; la parte più rozza e volgare del popolo. 9 Prussia: grande regione tra il Baltico, Hannover, la Sassonia, l Austria e la Polonia; era il principale stato della Germania. 59