va essere l unico segreto tra me e lei, perché non avevo ancora perso la speranza di esserne liberato. Questo era il veleno dei miei giorni: che io potessi trascinarla con me nell abisso, lei che era l unica luce, l unica gioia, l unico affetto della mia vita. Allora lei ricominciò a piangere, perché io ero infelice. Ah, era così amorevole, così buona! Per risparmiarmi anche solo una lacrima, con quale gioia avrebbe sacrificato tutta se stessa ! Ma ella era ancora ben lontana dall interpretare nel modo giusto le mie parole. Immaginava che fossi un qualche principe condannato ad un duro esilio, un qualche illustre personaggio messo al bando 25 e la sua fantasia ritraeva l innamorato con magnifiche immagini eroiche. Un giorno le dissi: «Mina, l ultimo del mese prossimo può mutare il mio destino e decidere della mia sorte, ma se ciò non accadrà, dovrò morire, perché non voglio renderti infelice . Piangendo, ella nascose il viso sul mio petto e mi disse: «Se il tuo destino cambia, fammi solo sapere che sei felice, io non ho alcun diritto su di te. Ma se sei infelice, legami alla tua infelicità, perché possa aiutarti a sopportarla . «Oh fanciulla, fanciulla, ritira le parole precipitose e stolte sfuggite alle tue labbra! La conosci, tu, questa infelicità? La conosci questa maledizione? Sai forse chi sia il tuo innamorato...cosa egli...? Non vedi che sono scosso da un tremito violento, non vedi che ti nascondo un segreto? Lei cadde singhiozzando ai miei piedi e mi ripeté la sua preghiera, giurandomi fedeltà. In quel momento entrò l ispettore forestale e io gli dichiarai che era mia intenzione chiedere la mano di sua figlia il primo del mese prossimo. Gli dissi che avevo stabilito quella data perché, prima di allora, poteva accadere qualcosa che avrebbe influito sul mio destino. L amore per 25 messo al bando: esiliato, cacciato. 66