CAPITOLO 12 Il coraggio è la capacità di resistere alla paura, la padronanza, non l assenza della paura. A meno che una creatura sia in parte codarda, definirla coraggiosa non è un complimento; è semplicemente un uso maldestro 1 della parola. Pensate alla pulce! Sarebbe senza paragone la più ardita delle creature di Dio, se ignorare la paura significasse essere coraggiosi. Che siate svegli o addormentati vi attaccherà, senza curarsi del fatto che per mole e forza voi siete per essa come l insieme di tutti gli eserciti della terra per un lattante; vive ogni giorno e ogni notte al centro del pericolo e nell immediata presenza della morte; tuttavia non è più impaurita dell uomo che cammina per le strade di una città minacciata da un terremoto dieci secoli prima. Quando parliamo di Clive,2 Nelson3 e Putnam4 come di uomini che non sapevano cosa fosse la paura dovremmo sempre aggiungere la pulce e metterla in testa alla lista. Dal Taccuino di Wilson lo Zuccone Il giudice Driscoll era a letto addormentato verso le dieci di sera di venerdì; il mattino successivo, all alba era già in piedi per andare a pescare con il suo amico Pembroke Howard. I due avevano passato la loro giovinezza in Virginia, quando quello stato era considerato il più 1 maldestro: goffo e inadeguato. 2 Clive: generale e uomo politico inglese (1725 - 1774), ufficiale e in seguito comandante supremo della Compagnia delle Indie. 3 Nelson: ammiraglio inglese (1758 - 1805) famoso per le vittorie riportate sulla flotta napoleonica. 4 Putnam: Israele Putnam (1718-1790). Divenne generale dell'esercito americano durante la rivoluzione, dopo aver combattuto l'esercito francese e gli indiani pellerossa. Il suo coraggio impavido lo rese uno degli eroi più popolari della storia americana. 125