la loro città che si verificasse una cosa simile. Ai loro occhi i duellanti avevano raggiunto il culmine dell onorabilità. Tutti prestarono omaggio ai loro nomi; le loro lodi correvano sulla bocca di tutti. Persino i padrini degli sfidanti ricevettero in abbondanza l approvazione generale: grazie a ciò Wilson lo Zuccone fu immediatamente nominato cittadino di rilievo. Quando gli fu chiesto di candidarsi come sindaco, sabato notte rischiava la sconfitta, ma la mattina della domenica lo accolse come un uomo trasformato e dal successo assicurato. Ora i gemelli erano assurti ad uno straordinario livello di popolarità; la città li accolse nel suo seno con entusiasmo. Ogni giorno e ogni sera erano invitati a far visita e a cenare nelle varie case, a fare nuove amicizie, ampliando e consolidando la propria fama, affascinando e sorprendendo tutti con il loro talento musicale e, di tanto in tanto, intensificando l effetto con dimostrazioni di ciò che sapevano fare in altri campi in cui esprimevano le loro doti rare e inusuali. Erano così contenti che fecero richiesta di cittadinanza, con i trenta giorni di anticipo richiesti dal regolamento, e decisero di trascorrere il resto della loro vita in quel piacevole luogo. Di più non si poteva desiderare. La comunità, lieta, si unì come un sol uomo nel plauso; e dopo il consenso dei gemelli alla richiesta di porre la propria candidatura per il futuro consiglio comunale, la soddisfazione di tutti fu completa e perfetta. Tom Driscoll invece non era molto contento; ingoiava a fatica tutte queste cose che lo ferivano nel profondo. Odiava uno dei gemelli perché l aveva preso a calci e l altro perché era il fratello del suo persecutore. Di tanto in tanto la gente si chiedeva come mai non si fosse saputo nulla del ladro, del pugnale rubato o degli altri furti, ma nessuno era in grado di fornire delucidazioni4 in proposito. Era trascorsa quasi una settimana e la fac- 4 delucidazioni: chiarimenti, spiegazioni. 156