CAPITOLO 20 Perfino la prova indiziaria più chiara e inattaccabile può, alla fin fine, risultare imperfetta; pertanto dovrebbe essere accolta con grande cautela. Prendete il caso di una matita, la cui punta sia stata fatta da una donna: se ci sono testimoni, potete scoprire che l ha fatta con un temperino; ma se considerate semplicemente l aspetto della matita, direste che l ha fatta con i denti.1 Dal Taccuino di Wilson lo Zuccone Le settimane si trascinavano e nessuno faceva visita ai gemelli in prigione eccetto il loro consulente legale2 e la zia Patsy Cooper; giunse infine il giorno del processo, il giorno più difficile nella vita di Wilson. Infatti, nonostante tutta la sua infaticabile diligenza, non aveva trovato segno o traccia del complice scomparso. Complice era il termine che aveva personalmente adottato tempo prima per quell'ipotetica persona, non perché fosse proprio quello giusto, ma perché poteva almeno esserlo, sebbene non fosse mai riuscito a capire il motivo per cui i gemelli non si fossero dileguati scappando come aveva fatto il complice, invece di rimanere accanto all uomo assassinato per essere sorpresi. La sala del tribunale era affollata, naturalmente, e sarebbe rimasta tale fino alla fine, perché il processo era l unico argomento di conversazione della gente non solo in 1 Perfino ... denti: attraverso un buffo esempio, Wilson ci mette in guardia dall essere avventati nel prendere una decisione o nel formarci un giudizio: anche gli indizi o i sospetti che appaiono più vicini alla verità possono rivelarsi falsi alla prova dei fatti. 2 consulente legale: in questo contesto, avvocato difensore. 203