CAPITOLO 1 Non importa che si bluffi1 o si dichiari il vero; l importante è capire il trucco. Dal Taccuino di Wilson lo Zuccone 2 Lo scenario di questa storia è Dawson s Landing, 3 città adagiata sulla riva del Mississippi che costeggia lo stato del Missouri, a mezza giornata di viaggio in battello a vapore a sud di St. Louis. Nel 1830 era un piccolo e accogliente gruppo di casucce non pretenziose ad uno o due piani, le cui facciate candide erano quasi nascoste alla vista da intrichi di rose rampicanti, di caprifoglio e di convolvolo. Di fronte ad ognuna di queste graziose casette, delimitato da una palizzata bianca, c era un giardino rigogliosamente stracolmo di malvarosa, di erba impaziente,4 di pennacchi del principe5 1 bluffi: bluffare, termine usato nel gioco del poker; dichiarare di avere una combinazione di carte di valore maggiore rispetto a quelle che si hanno effettivamente in mano. 2 Dal ... Zuccone: ogni capitolo del libro è aperto da uno o due di questi motti tratti dall immaginario Taccuino di Wilson lo Zuccone, uno dei personaggi principali del libro che si diletta a scrivere -come si dice nel testo- piccoli detti più o meno filosofici, di solito in forma ironica . Le massime di Wilson, l osservatore distaccato e ironico, rispecchiano la condanna che l autore fa della follia e della vanità della vita umana. 3 Dawson s Landing: nome inventato per l immaginaria città dove sono ambientate le vicende narrate nel libro. 4 erba impaziente: pianta comune nei boschi, con fiori gialli e frutti che, giunti a maturazione, si aprono scattando appena toccati. 5 pennacchi del principe: piante ad alto fusto con infiorescenze di colore rosso. 23