vane donna? Le due case erano separate dal solito cortile, delimitato da un basso steccato9 che lo divideva a metà dalla strada fino al vicoletto che correva dietro alle costruzioni. Non vi era una gran distanza e Wilson poteva vedere molto bene la ragazza, dal momento che gli scuri10 della finestra della stanza dove si trovava erano aperti, come pure la finestra. Indossava un vestito estivo lindo e ordinato, a righe bianche e rosa e il suo cappellino aveva pure una veletta rosa. Sembrava stesse provando passi, andature e atteggiamenti; lo faceva con grazia ed era molto concentrata nell attività. Chi poteva essere e come era capitata nella stanza del giovane Tom Driscoll? In tutta fretta, Wilson aveva preso una posizione dalla quale poteva osservare la ragazza senza correre grandi rischi di essere visto a sua volta, e lì rimase, sperando che ella sollevasse la veletta rivelando così il volto. Ma ella deluse le sue aspettative. Dopo venti minuti scomparve e, sebbene egli mantenesse la sua postazione per un altra mezz ora, non ritornò. Verso mezzogiorno fece una visitina al giudice e parlò con la signora Pratt del grande evento della giornata precedente, il ricevimento in onore dei due distinti stranieri a casa della zia Patsy Cooper. Chiese del nipote Tom ed ella rispose che stava tornando a casa e che stavano aspettando il suo arrivo proprio per quella sera; aggiunse che lei e il giudice erano felici di aver appreso dalle sue lettere che si stava comportando bene e in modo lodevole, al che Wilson ammiccò11 tra sé e sé, senza farsi vedere. Non domandò invece se c era in casa un nuovo arrivato, ma le pose degli interrogativi che avrebbero sollecitato risposte illuminanti a tal proposito, se la signora Pratt avesse mai avuto lumi da 9 steccato: recinto, divisorio fatto di pali o assi solitamente di legno. 10 scuri: imposte, ante che, accostate ai vetri della finestra, permettono di non far passare la luce. 11 ammiccò: fece cenni di intesa con gli occhi. 12 lumi da dispensare: chiarimenti da dare. 78