Robert Sheckley LA SETTIMA VITTIMA La coppia amore-morte potrebbe assumere, nel mondo di domani, maschere inconsuete: ad esempio quelle di due membri dell Ufficio Governativo per la Catarsi Emotiva dei cittadini, in una società dove la guerra è stata abolita, ma la violenza no. Il celebre racconto è stato dall autore anche trasformato in romanzo (La decima vittima, 1966), divenuto poi un film di Elio Petri (ma ne troviamo echi alquanto riconoscibili anche nel recente L onore dei Prizzi, con Jack Nicholson). Robert Sheckley, nato a New York nel 1928, dopo aver partecipato alla guerra di Corea ha debuttato come scrittore col racconto Esame finale (in Le meraviglie del possibile, Einaudi) ed ha continuato con racconti e romanzi di fantascienza e gialli, alcuni dei quali tradotti in italiano (Pianeta Sheckley, 1976; I testimoni di Joenes, 1978). I temi più ricorrenti in Sheckley, spietato derisore delle utopie ottimistiche, sono il rapporto tra uomo, macchina e tecnologia, e le distorsioni che il progresso provoca nella società, soprattutto in quella americana degli anni 50 e 60, da lui raffigurata con toni satirici e grotteschi. da L ora di fantascienza, Torino, Einaudi, 1982 trad. di Gilberto Tofano 257