Carlo Cassola GLI AMORI DELLA GHIANDAIA Quanto dura l amore? Pochissimo; ma, guardato da un altro punto di vista, tutta la vita. Una favola delicata e un po malinconica, dove i personaggi del mondo animale, secondo una consolidata tradizione che risale al mondo antico, incarnano i comportamenti degli esseri umani. In tono sommesso, l autore ci disegna una realtà al livello minimo , un paesaggio stilizzato che tuttavia assomiglia a quello ricorrente nei suoi racconti e romanzi: la Maremma tra Grosseto, Volterra e Marina di Cecina. Secondo il poeta Mario Luzi, Cassola ne ha fatto il luogo dell anima , ambientandovi vicende interiori, di sentimenti e di piccole cose che consolano dalle brutture della realtà esterna. Carlo Cassola (1917-1987) da Roma si stabilì in Toscana nel 1940, partecipando poi alla lotta partigiana, sfondo del più famoso dei suoi romanzi, La ragazza di Bube (1960), e di Fausto e Anna (1952). Dopo il successo degli anni 50, si estraniò completamente dagli interessi politici, come dimostra Un cuore arido (1961), per dedicarsi alla scrittura e ad un intensa attività antimilitarista ed ecologista. Alla riflessione sul rapporto originario uomo-natura sono dedicati, ad esempio, i racconti de Il taglio del bosco (1949) e de La morale del branco (1980), da cui è tratto il testo che proponiamo. da La morale del branco, Milano, Rizzoli, 1980 295