Fredric Brown LA RISPOSTA Nel 1954, anno di pubblicazione di questo racconto, l informatica (che allora si chiamava cibernetica ) cominciava a muoversi sul terreno applicativo dopo le teorizzazioni degli anni 40: facevano la loro apparizione i primi cervelli elettronici , ingombranti, delicati e lenti rispetto ai moderni computer, e tuttavia già in grado di fornire prestazioni stupefacenti. Gli scrittori di fantascienza, ovviamente, si gettarono con entusiasmo a sviluppare le risorse narrative offerte da questa nuova tematica, interpretandola in due chiavi fondamentali: una di ispirazione ottimistica e animata dalla fiducia nelle immense potenzialità che le macchine pensanti aprivano all uomo; l altra, più diffidente e talvolta decisamente allarmistica sui rischi di un futuro dominato dall intelligenza artificiale. In questo secondo filone si inserisce il racconto che qui presentiamo, costruito nel caratteristico stile fulminante di cui Fredric Brown è il maestro riconosciuto. Fredric Brown (1906 1972) è unanimemente considerato fra gli scrittori di science fiction più divertenti e dotati di senso dell ironia. autore di un ampia produzione di racconti e romanzi sia di fantascienza che polizieschi, in cui, accanto al gusto per un umorismo dissacrante, ha saputo dimostrare una straordinaria padronanza dei meccanismi narrativi, esaltata dai suoi celebri racconti brevi conclusi da un colpo di scena. Fra le sue opere più notevoli, i romanzi Assurdo Universo (1946) e Gli strani suicidi di Bartlesville (1961), oltre al famosissimo racconto breve Sentinella (1954). da FREDRIC BROWN, La risposta, in Cosmolinea B 2, Mondadori, Milano, 1982, titolo originale Answer, traduzione Carlo Fruttero 81