Le diversificazioni e le sfumature dello stile che possono essere adottate da uno scrittore e che ne caratterizzano i testi sono, naturalmente, infinite. Tuttavia, per quanto riguarda le tecniche di costruzione del periodo, possiamo schematicamente indicare due grandi categorie in cui confluiscono tutte le possibili scelte espressive: la prima si caratterizza per una prosa fondata su periodi di ampio respiro, organizzati verticalmente nel senso che al vertice si colloca una proposizione principale seguita poi da una serie di dipendenti poste a diversi livelli (o gradi) di subordinazione; un simile tipo di costruzione si chiama “ipotattica”, e implica un contesto linguistico, ambientale e culturale di particolare impegno. La seconda categoria, alternativa alla costruzione ipotattica, è quella definita “paratattica”: al contrario della prima, essa si sviluppa secondo una logica orizzontale, nel senso che le varie proposizioni si susseguono restando sullo stesso livello e quindi non subordinate, ma coordinate fra loro (per esempio, mediante la congiunzione “e” o una serie di virgole o di punti e virgola). Ne derivano periodi generalmente brevi o brevissimi, chiarezza del discorso, rapidità nella scansione del ritmo narrativo: tutte qualità che, evidentemente, si adattano soprattutto al racconto d’azione di tipo realista. Specifica se, a tuo avviso, la prosa di questo racconto si può definire ipotattica o paratattica, e indica passi del testo che confermano il tuo giudizio. Il linguaggio Completa lo schema che segue indicando, relativamente a questo racconto, la contraddizione di partenza, le contraddizioni secondarie, il colpo di scena (o climax), la soluzione delle contraddizioni e l’epilogo. I meccanismi della narrazione Negli Stati Uniti del primo Novecento la situazione degli immigrati europei, fra cui spiccavano per numero gli italiani, era per molti aspetti simile a quella che oggi vivono in Italia gli immigrati extracomunitari. Rifletti su questo argomento e sui problemi ad esso collegati, indicando le possibili soluzioni e riflettendo alla possibilità di applicare anche in Europa il modello americano di società multietnica. Invito alla ricerca e produzione