David Storey AL TRAMONTO I campioni dello sport professionistico sono di solito immaginati come dei privilegiati che fanno un lavoro divertente, godono di una vasta popolarità e guadagnano un sacco di soldi. Spesso è così, ma non sempre. Intanto, non tutti gli sport sono ugualmente ricchi: a parte il calcio, il tennis, l’automobilismo, il basket e altre forme di agonismo spettacolare, fortemente sostenute dagli sponsor pubblicitari e quindi in grado di assicurare ai protagonisti alte remunerazioni, vi sono discipline largamente diffuse che però risultano più “povere”, come il ciclismo, il rugby, l’atletica leggera, il canottaggio, il pugilato. In questi sport, solo i grandi campioni riescono a ottenere buoni contratti, mentre la massa si deve accontentare di stipendi medi e, a volte, di un semplice rimborso spese. Inoltre, si deve considerare che la vita agonistica di un professionista dello sport è piuttosto breve, dato che inizia intorno ai venti anni e si conclude, salvo eccezioni, poco dopo i trenta: una volta imboccato il “viale del tramonto”, il professionista, campione o meno, deve essere riuscito a mettere a frutto gli anni di attività per potersi reinventare una vita e accettare con serenità l’inflessibile legge del tempo. Intorno a questi temi è costruito il bel racconto che segue, in cui viene svelata, con un realismo spesso crudo e un linguaggio rude e diretto, l’altra faccia dello sport professionistico: quella appunto delle discipline povere (in questo caso, il rugby) e del malinconico tramonto di un atleta. , Il campione (1958 ) e Volo per Camden (1963). David Storey (1933) è stato fra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta uno dei più vivaci interpreti del neorealismo inglese. Sempre capace di evitare cadute nella retorica e nel sentimentalismo, ha saputo ritrarre con intensità e sincera partecipazione la realtà degli ambienti popolari mettendone in luce i caratteri di drammatica e rude umanità. Fra i suoi romanzi di successo da DAVID STOREY, , Feltrinelli, Milano, 1962 Trad. it. Vanna Gentili. Il Campione