Ampezzo vinse facilmente il Derby: Fantasio era rimasto ancora una volta al palo. Ugo non aveva colpa. Tutti avevano visto come il nostro fantino avesse spinto a tempo il cavallo verso i nastri. Sotto i nastri Fantasio s’era impennato . Ugo mi raccontò che aveva tentato di forzare la resistenza di Fantasio usando la frusta e che per poco il cavallo non l’aveva disarcionato. “Non ha voluto partire”, disse. Fantasio stava rientrando nel box: posava attentamente gli zoccoli e appena fu dentro si ritirò in un angolo. Eravamo in quattro a guardarlo, io, Ugo, il caporale e l’uomo di scuderia, zitti come tanti stupidi. Venne il veterinario e Fantasio fu messo in osservazione. Tutto era a posto: i tendini illesi, nessun ingorgo fra ginocchio e nodello , respiro normale, pulsazioni regolari. Se difetti c’erano, non si vedevano. Dormiva poco, è vero, ma stava tranquillo accanto alla parete di fondo; non era uno di quei cavalli che girano nel box, sempre in un senso, facendo chilometri e chilometri. Anch’io rimasi alzato qualche notte per osservarlo, e ogni due ore aprivo lo sportello. Se era coricato, Fantasio restava al suo posto, e voltava appena la testa per vedere chi era; se stava in piedi si avvicinava, ma soltanto dopo molti richiami. Eppure non era disobbediente. Prendeva le carezze, leccava lo zucchero nella mano, e poi si ritirava nel suo angolo, mettendosi di traverso, ruotando un poco l’occhio dalla mia parte. 16 17 : alzato sulle zampe posteriori. : l’articolazione che la zampa del cavallo presenta sotto il ginocchio. 16 impennato 17 nodello