Mario Tobino LA GRANDE PARTITA VIAREGGIO-LUCCA Nella rievocazione di Tobino, un incontro di calcio minore fra due rappresentative di dilettanti si trasfigura in un evento con i sapori della leggenda epica: le due squadre si caricano di un profondo valore simbolico, assumendo su di sé tutto il peso di una storia, di una tradizione, di un’identità collettiva; il gioco si fa metafora della vita, lo scontro sul campo diventa simulazione della lotta in cui si svolge ogni esistenza umana. Lo scrittore illumina così una verità essenziale che può aiutarci a spiegare quel misto di passioni, entusiasmi e, talvolta, eccessi che prende il nome di “tifo”e che tende, appunto, a trasformare in mito un fenomeno tutto sommato semplice, ripetitivo e banale come il gioco del calcio. (Le libere donne di Magliano, 1963; Per le antiche scale, 1971) , Sulla spiaggia e di là dal molo (1966). Mario Tobino (1910-1991), ha equamente ripartito i suoi interessi fra la medicina (è stato primario dell’ospedale psichiatrico di Lucca) e la letteratura; anzi, i suoi libri di maggior successo nascono proprio dalla sua esperienza di medico, arricchita da una profonda umanità e da una naturale capacità di esprimersi con squisita eleganza stilistica. Legatissimo alle origini versiliesi, Tobino ha celebrato Viareggio, sua città natale, in una raccolta di memorie sospese fra storia e leggenda da MARIO TOBINO, , Mondadori, Milano, 1966 Sulla spiaggia e di là dal molo