Italo Calvino L’AVVENTURA DI UNO SCIATORE Uno dei valori estetici (ma anche etici) massimamente apprezzato da Calvino fu quello della “leggerezza”: sul piano estetico, il termine esprime quelle caratteristiche di armonia, agilità, sintesi, ironia, così congeniali all’ispirazione dello scrittore; sul piano etico, “leggerezza” significa distacco, obiettività, senso della misura, tolleranza, rifiuto di ogni integralismo, un giudizio sulle cose e sugli uomini libero e spregiudicato. Questa fondamentale “chiave di lettura” dell’opera calviniana torna anche in questo racconto, in cui alla pesantezza goffa e violenta degli sciatori principianti si contrappone la leggerezza elegante con cui scivola sulla neve la ragazza col cappuccio celeste-cielo. Interpretato attraverso la categoria della “leggerezza”, lo sport dello sci perde le sue connotazioni più volgarmente esibizionistiche e aggressive per tornare a essere gesto gratuito e liberatorio, momento di incontro armonioso con la natura intatta dell’alta montagna, troppo spesso umiliata dall’arrogante invadenza dell’uomo. Il sentiero dei nidi di ragno (1947), Il castello dei destini incrociati (1973), Se una notte d’inverno un viaggiatore (1979), Palomar (1983); Ultimo viene il corvo (1949), I racconti (1958), Marcovaldo (1963). Italo Calvino (1923-1985) è uno dei non molti scrittori italiani contemporanei ad avere raggiunto una fama internazionale. Nato a Cuba, a due anni rientrò in Italia con la famiglia stabilendosi a Sanremo. Partecipò giovanissimo alla lotta partigiana in Liguria, esperienza che ispirerà poi alcuni dei suoi testi più belli; dopo la guerra si trasferì a Torino, dove divenne autorevole collaboratore della casa editrice Einaudi e dette inizio a una prestigiosa attività, oltre che di scrittore, di promotore e organizzatore di cultura. L’opera narrativa di Calvino è caratterizzata da un sapiente dosaggio di realismo e di fantastico, di sogno e di quotidianità, che costituiscono il “marchio di fabbrica” dello scrittore e il principale motivo della sua originalità. Fra le opere principali citiamo: le raccolte di racconti da ITALO CALVINO, , Einaudi, Torino, 1958. I racconti