Il ragazzo con gli occhiali verdi era a metà della coda, intirizzito, con a fianco un ragazzo grasso che spingeva. E mentre loro erano lì, passò la ragazza col cappuccio celestecielo. Non si mise in coda; andava avanti, in su, per il sentiero. E muoveva in salita gli sci leggera come camminasse. “Cosa fa quella? Vuol fare la salita con le sue gambe?” si domandò il ragazzo grasso che spingeva. “Ha le pelli di foca ”, disse il ragazzo con gli occhiali verdi. “Però, voglio vederla su dove e più ripido”, disse il grasso. “Ha poco da far la furba, sta’ sicuro!”. La ragazza andava con un passo senza sforzo, con un movimento regolare dei suoi alti ginocchi – era di gamba molto lunga, nei pantaloni tirati, tesi alla caviglia – a tempo con l’alzare ed abbassare dei lucenti bastoncini. Il sole in quell’aria gelata e bianca si mostrava come un esatto disegno giallo, con tutti i suoi raggi: nelle distese di neve senza un’ombra, solamente dal suo brillio si distinguevano gobbe e anfratti e il battuto delle piste. 4 5 : applicate alla suoletta dello sci con le setole orientate nel senso opposto a quello di marcia, le pelli di foca impediscono lo scivolamento e permettono allo sciatore di risalire i pendii. : cunette, avvallamenti. 4 pelli di foca 5 anfratti