LEGGERE E CAPIRE APPROFONDIMENTI Il continente latinoamericano, benché sotto il profilo delle risorse naturali sia potenzialmente uno dei territori più ricchi del mondo, versa in gran parte in gravi condizioni di sottosviluppo, con caratteristiche di povertà diffusa, sottonutrizione, malattie endemiche, analfabetismo, arretratezza tecnologica, sperequazioni sociali, carenza di diritti civili. Le ragioni di questa situazione vanno cercate lontano nel tempo, a partire dall’epoca della dominazione spagnola che introdusse un modello di sfruttamento coloniale di rapina e del tutto incapace di garantire a quelle regioni una positiva evoluzione economica e civile. Successivamente, quando le ex colonie spagnole conquistarono la loro indipendenza, le nuove nazioni che si formarono dovettero subire la preponderanza economica degli Stati Uniti, che si sostituirono alla Spagna nel ruolo di potenza egemone e mantennero nell’area condizioni di subordinazione politica e di sfruttamento delle risorse a loro vantaggio. Una lunga serie di regimi dittatoriali, sia civili che militari, ha inoltre contribuito, nonostante lo sfrenato nazionalismo di facciata, a mantenere i paesi sudamericani nelle loro condizioni di autonomia limitata e di soggezione ai grandi gruppi economici stranieri, ricavando in cambio di questa connivenza appoggio e protezione. Naturalmente, tutto ciò non è avvenuto senza che si manifestassero forme di resistenza e di opposizione anche violenta, sfociata in rivoluzioni e insurrezioni popolari che, se in molti casi sono riuscite a rovesciare le dittature più feroci, non sono tuttavia state in grado di assicurare condizioni di stabilità e di reale democrazia, sostituendo spesso un regime autoritario con un altro, magari di diverso segno politico ma non meno liberticida. In questo contesto si inserisce, con una valenza sconosciuta in Europa, il fenomeno calcio, che in molti paesi sudamericani funziona come valvola di sicurezza che consente di sfogare il malcontento popolare e le tensioni sociali trasformandole in passione sportiva: valga per tutti l’esempio del Brasile, uno dei paesi più ricchi di risorse naturali e, insieme, uno dei più colpiti dal sottosviluppo a causa di una classe dirigente egoista e incapace; ebbene, le drammatiche condizioni in cui vive gran parte della popolazione brasiliana sono rese tollerabili grazie alla passione calcistica, da cui masse di diseredati traggono quel senso di identità e di coesione nazionale che impedisce alla società di sfaldarsi e al paese di crollare. Un altro esempio significativo è stato offerto dall’Argentina dominata negli anni Settanta dalla dittatura militare del colonnello Videla: anche in quel caso, il regime riuscì a soffocare l’opposizione e a rafforzarsi grazie alla vittoria della squadra nazionale nei campionati mondiali di calcio. Calcio e sottosviluppo in America Latina